Della Valle schietto “Neto? Rinnovo o cessione”
Della Valle si racconta al Corriere dello Sport – Stadio. Il presidente della Fiorentina ha rilasciato infatti una lunga intervista al quotidiano sportivo fiorentino, per un giorno depositario del suo pensiero, in prima battuta il calciomercato e le vicende legate al bilancio viola, senza tralasciare qualche riferimento sulla costruzione del nuovo stadio, Della Valle si pronuncia nuovamente sul caso Neto come già fatto nel postpartita di Fiorentina–Empoli.
INTERVISTA DELLA VALLE Ecco alcuni estratti dell’intervista di Andrea Della Valle a Stadio “Rido quando sento dire o leggo che noi non investiamo abbastanza. Io ho appena autorizzato un nostro intervento economico (circa 15 mln di €) e la stessa cifra inseriremo a primavera. Il sogno è quello di arrivare all’autofinanziamento. Ce la faremo, ma oggi non è possibile e comunque non prima di aver realizzato lo stadio” proprio sullo stadio ha poi riferito lo stesso Della Valle “Speriamo che la candidatura alle Olimpiadi ci dia una mano. Però se ci danno il via, cosa della quale adesso sono ottimista, in quattro anni ce la possiamo fare” Quali obbiettivi per la Fiorentina “Non possiamo certo dire di essere soddisfatti. Abbiamo una rosa troppo grande e con dei costi che vanno oltre le previsioni. Toccherà a Pradè e Macia sfoltirla, d’accordo ovviamente con il nostro allenatore. Montella deve essere ancor più coinvolto. Voci su possibili nuovi direttori sportivi? C’è chi se la canta da solo. Non ho parlato con nessuno né intendo farlo” un pensiero su Pepito Rossi “L’ho guardato negli occhi e ho visto autentico furore. Il 29 farà l’ultimo controllo e poi via. Lui è capace di lavorare otto ore al giorno senza fiatare”.
Infine sul caso Neto “L’ho già detto. Ho visto Neto sfuggente. Il 2 o il 3 gennaio arriverà a Firenze suo padre e quello sarà il momento decisivo, però io adesso non sono più così ottimista. E questo mi ferisce perché Montella e io abbiamo creduto in Neto quando tutti ci dicevano di cederlo. Mi aspettavo maggiore riconoscenza. Aspettiamo per dire l’ultima parola ma è chiaro che se Neto non dovesse firmare l’allungamento del contratto non potremmo che pensare di cederlo e di dare il centro dei pali da subito a Tatarusanu. Per Aquilani il problema è solo di durata. Noi di solito non andiamo, sulla soglia dei trent’anni, oltre ad un biennale. Per la cifra invece ci siamo. Pizarro? Per lui dovremo aspettare primavera e sentire quali sono le sue intenzioni. Pasqual credo che resti, è legato a noi. Babacar? Intanto spero non vada alla Coppa d’Africa, poi cercheremo subito un accordo”.
Intanto sulla Gazzetta dello Sport si parla del rientro alla casa madre anche per Marko Marin, arrivato a Firenze infortunato il tedesco non ha ancora esordito nella massima serie italiana, mettendo insieme solo minuti nell’impegno di Europa League; insomma sarà un mercato che potrebbe riservare molte sorprese in casa viola.
Stefano Mastini Follow @StefanoMastini1