Ligue 1, abbuffata natalizia per Marsiglia e Lione, PSG a dieta stretta

Il Marsiglia occuperà questo Natale il posto di capotavola al banchetto della Ligue 1, dopo che nell’ultimo turno il PSG è rimasto ancora a digiuno mentre il Lione si è reso protagonista di una grande abbuffata a Bordeaux.

LIONE MAI SAZIO – In classifica Ibrahimovic e compagni sono ora terzi, distanti tre lunghezze dall’OM capolista ed uno dai les Gones, sorprendenti per determinazione, organizzazione di gioco e soprattutto affiatamento mostrati pure nel roboante successo per 5-0 in casa del ridimensionato Bordeaux. Come più volte sottolineato nelle scorse settimane, la forza del Lione è data dal gruppo: l’ossatura della squadra è formata da elementi cresciuti insieme nel settore giovanile del club, tutti giocatori che si conoscono da sempre e che sanno rapportarsi a memoria l’un l’altro una volta in campo. In più si sta rivelando sempre più utile l’esperienza, almeno in ambito Ligue 1, che fa si che il Lione possa essere di nuovo ritenuto a piena ragione una big, senza considerare che in tanti dei ragazzi a disposizione di mister Fournier fanno parte, o sono in procinto di esserlo, delle rispettive selezioni nazionali in diverse categorie.

MARSIGLIA SOGNA – Ad essere rinato è pure il Marsiglia (campione d’inverno) altra cosa che andiamo dicendo dal mese di agosto, da quando con l’avvento del Loco Bielsa in panchina la compagine della Provenza è tornata a respirare aria di alta classifica dopo le ultime, paludose stagioni. Sarà anche l’assenza di competizioni europee, ma l’Olympique riesce a giocare sempre bene ed a mostrare energie fisiche e mentali che già si sono rivelate preziose per i biancoazzurri nel saper allontanare qualche situazione difficile anche in aspetti che col calcio giocato non c’entrano nulla, come i guai giudiziari relativi alle presunte irregolarità nell’acquisto di Gignac dal Tolosa datato luglio 2010. Cose che ai giocatori non interessano, e continuano infatti le grandi risposte del collettivo, in grado di andare in gol con ben 12 elementi differenti. Segno che la mentalità imposta da Bielsa va in controtendenza con tutto ciò che si è visto negli ultimi anni al Velodrome: anche nel 2-1 vincente sul Lille si sono rivisti un gioco offensivo, la volontà di dominare l’avversario di turno e soprattutto il desiderio di voler dimostrare che si può vincere anche senza spendere fior di quattrini: sono 20,5 mln di euro investiti nel calciomercato estivo 2014 per i vari Batshuayi (6), Doria (5), Alessandrini (5) e Barrada (4) contro i 49,5 dei diretti concorrenti per la Ligue 1 del PSG, tutti rappresentati dall’acquisto del solo David Luiz tra l’altro. Inoltre il valore dei nuovi del Marsiglia è raddoppiato secondo le ultime stime degli addetti ai lavori.

PERSO LA BUSSOLA – Al PSG le cose invece cominciano di nuovo ad andare maluccio. Dopo l’avvio stentato in Ligue 1 con pareggi in serie alternati da qualche successo poco convincente, la compagine di Laurent Blanc pare fare i conti con alcune problematiche interne, presenti già all’epoca di Ancelotti allenatore. La proprietà qatariota smania per cominciare a vincere anche all’estero e questo nervosismo sembra farsi sentire anche sul rettangolo di gioco, dove pedine come Cabaye e Lavezzi ne risentono in termini di prestazioni, senza contare la discontuinità di Cavani in zona gol e le fatiche del ritorno di un intermittente Ibrahimovic dopo un lungo infortunio. Le vittorie in serie collezionate nelle scorse settimane sono state oscurate dalla sconfitta col Guingamp e dal pareggio interno contro il Montpellier, ed il Marsiglia ha preso le distanze. Anche il sorpasso subito dal Lione però, e proprio quando la Ligue 1 conoscerà qualche settimana di sosta per le festività natalizie, potrebbe comportare qualche contraccolpo difficilmente gestibile dal Paris Saint-Germain almeno nell’immediato. Bisognerà aspettare il 9 gennaio 2015 per poter cercare di reindirizzare la nave sulla giusta rotta, ma qualcuno già vorrebbe buttare Blanc fuori bordo…

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