Chelsea, Villas-Boas: “Tradito dai giocatori e da Di Matteo”

Chelsea, Villas-Boas: “Tradito dai  giocatori e da Di Matteo”

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André Villas-Boas, attuale allenatore dello Zenit San Pietroburgo, torna a parlare delle due negative esperienze che lo hanno visto terminare anzitempo il proprio incarico di manager dapprima al Chelsea e poi al Tottenham. Il portoghese, allievo di sir Bobby Robson oltre che secondo di Josè Mourinho, venne ingaggiato dai Blues nel 2011 dopo aver conquistato il proprio personale “triplete” col Porto alzando al cielo campionato, Coppa del Portogallo ed Europa League.

DI MATTEO CHE DELUSIONE – Sul periodo alla guida del club di Stamford Bridge, Villas-Boas ha rivelato: “Troppi giocatori alla fine mi hanno remato contro e questa cosa è stata recentemente confermata da Ashley Cole. In questo modo è impossibile fare bene, perciò le strade si divisero ed io lasciai il Chelsea assieme a tutto il moi staff tecnico, l’unico che non mi seguì fu Roberto Di Matteo e la cosa mi deluse molto. Fui io ad imporlo come mio vice contro la volontà della stessa dirigenza, ma la riconoscenza evidentemente non esiste”.

TEMPESTA SPURS – Per finire Villas-Boas esamina anche la difficile parentesi al Tottenham di un anno fa: “Alla fine sono stato sostituito da Sherwood, uno che onestamente non volevo nella mia squadra. Al presidente dissi che non avrebbe combinato nulla di buono e penso di aver avuto ragione visto che si era messo contro buona parte della squadra”.