Serie B: Livorno-Pescara 1-2, Maniero firma il colpaccio al Picchi
Due compagini ambiziose, ma dalla classifica diversa: Livorno-Pescara è scontro tra due filosofie di calcio offensive che fino ad ora hanno raggiunto risultati differenti. Gautieri, che si trova in piena zona playoff, vuole agganciare il terzo posto con il tridente Vantaggiato-Galabinov-Cutolo: a scivolare in panchina è Siligardi. Baroni dopo un inizio di grande crisi sembra aver trovato invece la quadratura del cerchio della sua squadra, e altri tre punti sarebbero fondamentali per continuare a sperare nel discorso promozione.
La gara inizia in maniera a dir poco spezzettata: Mosquera si infortuna gravemente ed è subito costretto a lasciare il posto a Luci, poi si fa male anche Bernardini ma senza apparenti conseguenze. Il Livorno fa fatica a costruire gioco, cosa che di solito gli riesce piuttosto bene. Il Pescara, di contro, si oppone in maniera più che dignitosa cercando quando possibile di impensierire i padroni di casa. Al 22′, ad esempio, Maniero sfiora il vantaggio colpendo la traversa col destro dopo un grande lavoro del compagno di reparto Melchiorri. Un paio di minuti dopo si fa vedere anche il Livorno: è Djokovic a provare la conclusione, che si spegne a lato. La gara si ravviva all’ingresso della mezz’ora e anche Vantaggiato cerca, senza fortuna, di trovare la via della rete con un mancino teso che termina sul fondo. Dopo qualche minuto di pressione arriva però il gol del Livorno: a siglarlo è l’ex Avellino Galabinov, bravissimo ad trovare il tocco vincente su una punizione battuta ottimamente da Emerson. 1-0 per i padroni di casa e Gautieri può sorridere dopo un inizio complicato. Il Pescara, pur mettendoci la grinta, sembra aver accusato il colpo da un punto di vista psicologico ed ha problemi seri nel creare pericoli a Mazzoni. Al terzo minuto di recupero del primo tempo, però, i delfini trovano la rete del pari un po’ a sorpresa: Vantaggiato prova un retropassaggio suicida verso Mazzoni, interviene Maniero che non si fa pregare e accetta il dono natalizio per l’1-1. Ingenuità grossolana dell’attaccante livornese che consente una bella rovesciata al suo avversario pari ruolo e manda le squadre al riposo sul pari.
Il secondo tempo di Livorno-Pescara si apre speculare al primo: con un infortunio. Stavolta è infatti Bernardini, già acciaccato precedentemente, a dover lasciare il campo, in luogo di Belingheri. Al 61′ grandissima chance per gli ospiti: Politano apparecchia la tavola per Bjarnason, che a botta sicura conclude in porta trovando però la splendida risposta di piede di Mazzoni. Poco dopo è Vantaggiato a cercare di farsi perdonare dopo l’errore del primo tempo: l’attaccante conclude per due volte ma Aresti è bravissimo nell’evitare guai seri. Dall’altra parte è invece ancora Maniero a sfiorare la rete, ma il suo diagonale fa fare bella figura a Mazzoni, che devia in angolo. Partita che sta diventando molto bella: ci pensa anche Emerson ad accenderla maggiormente con una delle sue belle conclusioni, ma il gol non arriva. Gautieri si gioca la carta Jelenic al posto di Cutolo per il forcing finale ma al 79′ il Pescara guadagna un calcio di rigore: Melchiorri viene steso da Moscati in piena area, giallo per il centrocampista amaranto e dal dischetto Maniero è infallibile. 1-2 per gli abruzzesi, che passano in vantaggio in maniera tutto sommato meritata grazie alla doppietta del loro attaccante principe, alla 12a rete stagionale. Gautieri non ha più cambi da poter fare e deve affidarsi ai giocatori già presenti sul terreno di gioco per la rimonta. La gara ovviamente si scalda e le ammonizioni fioccano da una parte all’altra (in totale saranno 8), così come le mischie. In tutto ciò il Pescara prova come può a gestire il pallone per evitare pericoli nel finale di gara. Baroni rinforza il centrocampo inserendo il fratello d’arte Pogba al posto di uno stremato Maniero. Abisso di Palermo concede 5′ di recupero e il Livorno assedia, senza però creare palle gol eclatanti. Livorno-Pescara termina dunque 1-2: colpaccio importantissimo per gli ospiti che con la vittoria si rilanciano alla grande per quanto concerne la corsa alla zona playoff. Passo falso che fa perdere terreno sulle primissime al Livorno, che trova così la seconda sconfitta casalinga della sua stagione.
TABELLINO
FORMAZIONI
LIVORNO (4-3-3): Mazzoni; Ceccherini, Emerson, Bernardini (54′ Belingheri), Lambrughi; Djokovic, Moscati, Mosquera (3′ Luci); Vantaggiato, Galabinov, Cutolo (72′ Jelenic). All. Gautieri.
PESCARA (4-4-2): Aresti; Pucino, Pesoli, Salamon, Zampano; Politano, Selasi (80′ Brugman), Memushaj, Bjarnason; Maniero (88′ Pogba), Melchiorri (86′ Pasquato). All. Baroni
AMMONITI: Mazzoni, Djokovic, Lambrughi, Moscati, Emerson (L) – Memushaj, Zampano, Maniero (P)
MARCATORI: 36′ Galabinov (L), 48′ pt e 80′ rig. Maniero (P)
ARBITRO: Abisso di Palermo
Claudio Agave Segui @ClAgaTVOV