Milan, Inzaghi promise: “Con me Torres tornerà fortissimo”. Poi cosa è successo?

Milan, Inzaghi promise: “Con me Torres tornerà fortissimo”. Poi cosa è successo?

torres

 

Fernando Torres lascia l’Italia dopo pochi mesi: la colpa di chi è?

Alla vigilia della prima giornata di campionato contro la Lazio, il neo-tecnico del Milan, Filippo Inzaghi aveva commentato entusiasta il grande colpo di mercato che Galliani gli aveva regalato proprio negli ultimi giorni di mercato. Ecco le dichiarazioni del tecnico rossonero del 30 agosto 2014: “Ho sentito Torres prima dell’accordo; mi sono informato su di lui. Ho parlato anche con Mourinho. Ha fatto tanti gol anche se ha avuto dei problemi fisici. Fernando è un grande professionista; a Londra era sempre il primo ad arrivare agli allenamenti. E’ una persona positiva. E quando si hanno grandi uomini è più facile raggiungere gli obiettivi. Io cercherò di farlo tornare il giocatore che tutti conoscevamo, ma adesso aspettiamo le visite mediche. Studierò la sua posizione migliore, non ho un modulo prefissato, bensì preferisco modellare la squadra in base alle caratteristiche dei giocatori. Il modulo non conta, poi una soluzione si trova sempre”.

Pippo Inzaghi, alla sua prima esperienza da allenatore, era convinto che l’ex attaccante di Chelsea e Liverpool potesse ritornare sui propri standard sotto la sua guida e che potesse, inoltre, dare una grandissima mano al suo nuovo Milan soprattutto in fase realizzativa. Il modulo del giovane allenatore italiano poteva così esaltare le caratteristiche del goleador spagnolo: la classica punta da circa 20 gol a campionato. Ma qualcosa è andato storto: Inzaghi, col passare dei mesi, ha preferito sempre di più Menez “falso nueve” esaltando così l’agilità del fantasista francese in modo da non dare punti di riferimento ai difensori avversari. E Torres? Sempre più  in panchina. Solo un gol (alla sua prima da titolare ad Empoli) in dieci apparizioni in Serie A. Troppo poco per un giocatore del suo calibro, che però dopo l’infortunio non è mai tornato come quello di un tempo. In campo sembrava impacciato come se avesse dimenticato come si giochi a calcio.

Ora cercherà di ritrovare se stesso all’Atletico Madrid, ambiente che conosce perfettamente. E lo farà insieme al suo ex compagno di squadra (proprio all’Atletico), “El Cholo” Simeone.