Il Milan sta vagliando la possibilità di quotarsi sulla Borsa asiatica, con la sola mossa da compiere per attuare questo proposito che consiste nello scegliere fra Hong Kong, Singapore e Dubai. A svelare la notizia è stato Tarik Ben Ammar, attuale editore di Sportitalia e amico dei vertici presidenziali rossoneri, per il quale “la quotazione in una Borsa orientale o del Golfo si può attuare nel giro di un anno e porterebbe parecchi introiti visto che il marchio Milan da quelle parti tira molto e ci sono tanti possibili investitori“.
GIOVANE PROBLEMA – Intanto però in casa Milan c’è da fare i conti con situazioni più prettamente prioritarie: oltre alla crisi tecnica e di punti che affligge la squadra allenata da Filippo Inzaghi, ci si mette pure la grana-Mastour. La compagine di via Aldo Rossi deve risolvere la questione del contratto del giovane talento italo-marocchino, che andrà in scadenza a giugno 2017 e sarebbe cercato dal Real Madrid, scatenato sul mercato dei giovanissimi talenti.
FARE PRESTO – Mastour, ormai da tempo impiegato nella spola fra Primavera e convocazioni con la prima squadra pur non avendo ancora ufficialmente esordito in Serie A, desidera maggiore spazio. Per il Milan è una situazione da risolvere al più presto.