Defrel come la sora Camilla: tutti lo vogliono e nessuno lo piglia

Defrel come la sora Camilla: tutti lo vogliono e nessuno lo piglia

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Grègoire Defrel è uno dei pezzi forti del mercato di medio-bassa classifica di Serie A. Ma allora perché nessuno trova il coraggio di prenderlo?

Per scovare del talento a volte non è necessario guardare troppo oltre: basta soltanto sedersi e aspettare che accada qualcosa. Nonostante la stagione nefasta, per molti tifosi del Cesena osservare Grègoire Defrel è stato un po’ un colpo di fulmine: velocità, senso del gol, dribbling accattivante. Il francese ha provato in ogni maniera a salvare la squadra con giocate e segnature di livello superiore. Inevitabile che, ad un giocatore così, la Serie B stia stretta: il Cesena prova a piazzarlo ma, per ora, la sistemazione è ancora lontana. E il dubbio sorge: perché nessuno compra Defrel?

Il bottino di 9 reti in 34 presenze nella scorsa Serie A non sembra convincere totalmente le squadre della massima categoria italiana. Eppure i nomi balzati agli onori della cronaca sportiva sono stati svariati: in principio pareva la Sampdoria, poi l’Atalanta, in seguito il Bologna e ora c’è il Palermo sulle tracce del 24enne di Meudon. Palermo che, tra le quattro, sembra la squadra maggiormente intenzionata a fare sul serio, come rivelato anche dal D.S. del Cesena Rino Foschi, ma che per acquistarlo dovrà quasi in maniera certa piazzare prima qualche cessione. Di contro il “povero” Defrel si ritrova al 23 luglio, quindi più o meno a quasi metà preparazione estiva, senza una squadra con cui condividere modalità di gioco, schemi e affiatamento in vista di una prossima stagione che, probabilmente, finirà per essere decisiva per la sua carriera: a quest’età o ti consacri o finisci nel limbo. Da una parte il temporeggiare della Serie A si può comprendere: quella dell’anno scorso è stata per Defrel la prima (e fino ad ora unica) esperienza nella categoria superiore del calcio italiano e, perché no, potrebbe essere stata un fuoco di paglia. Inoltre, il calciatore sembra richiedere un ingaggio molto esoso (si parla di un 1 milione mezzo di euro). Dall’altra, però, è veramente difficile ignorare un ragazzo che sembra possedere ogni tipo di qualità per poter regalare soddisfazioni.

A Defrel non resta che attendere cosa riserverà il destino: se un futuro da predestinato o un presente da Sora Camilla. Supponiamo prioritaria la prima opzione: le lusinghe, in fondo, sono e restano soltanto parole.