Mai dire ritiri: Sampdoria-Kalloni 3-0, Soriano e Zukanovic OK

Micaela Catalano
23/07/2015

Mai dire ritiri: Sampdoria-Kalloni 3-0, Soriano e Zukanovic OK

 

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Sul campo di Pinzolo la Sampdoria di Zenga affronta il Kalloni e noi di MDC, ancora una volta sugli spalti, siamo pronti a raccontarvi la partita attraverso la consueta analisi tattica.

ANALISI TATTICA – Zenga opta ancora una volta per un 4-3-3 ma con interpreti differenti rispetto al precedente match a cui abbiamo assistito. C’è Muriel al centro dell’attacco, con ai fianchi Eder e Krsticic. In difesa stupisce vedere Zukanovic giocare centrale e Regini terzino, ma la prestazione dell’ex Chievo conferma la bontà della scelta del mister. Il 4-3-3 iniziale è però tutt’altro che rigido: in fase di non possesso, infatti, una delle due mezzali (Soriano e Barreto) pressa altissimo la difesa avversaria, rimanendo poi nell’altra metà campo e trasformando sostanzialmente il sistema in un 4-2-3-1. Anche se il pressing e la fase difensiva della Samp sono più che soddisfacenti, ciò in cui la squadra di Zenga sembra ancora arrugginita è la manovra offensiva. Sia Fernando che Barreto non hanno la rapidità di giocata sufficiente ad innescare gli esterni ed il solo Soriano deve più volte attaccare con lunghe sgroppate per riuscire a guadagnare metri. La palla gira con difficoltà e lo stesso Krsticic risulta essere molto più efficace in fase di manovra che nell’attaccare la difesa dalla zona esterna del campo. Le occasioni da gol create, seppur frutto di intuizioni geniali degli interpreti (da sottolineare la rovesciata di Muriel ed i dribbling di Soriano), risultano essere fondamentalmente casuali e non costruite secondo un’idea di gioco precisa.

Nella ripresa lo spartito non cambia, con la Samp che si avvicina al gol soltanto grazie alla tecnica di Eder, Muriel e Soriano che, da bravi solisti, riescono a portare a spasso l’intera difesa greca. Manca forse ancora un’idea di squadra in fase offensiva, cosa che invece a dirla tutta sembra già consolidata in fase di non possesso. Piccola postilla: i terzini, che rimangono bloccati indietro lungo tutti i 90 minuti per sostenere l’avanzata dei giocatori offensivi, sono forse troppo larghi nel tenere la linea, esponendosi inevitabilmente ai tagli degli esterni avversari. Il Kalloni non è quasi mai pericoloso, ma con avversari più determinati le cose potrebbero diventare maggiormente problematiche. Il risultato finale di 3 a 0 è la rappresentazione perfetta dell’andamento del match: la Sampdoria è superiore, ma non riesce a concretizzare con il gioco il netto vantaggio tecnico che, sulla carta, la avvantaggia rispetto agli avversari. Zenga avrà ancora tempo per lavorare, ma il preliminare si avvicina ed i problemi sorti in queste amichevoli devono per forza di cose essere risolti nel minor tempo possibile.

PROMOSSI E BOCCIATI- La difesa non viene quasi mai messa alla prova dall’attacco greco, ma Zukanovic dimostra di poter sostenere molto bene il ruolo di centrale di difesa. Stupisce non soltanto il tempismo nelle chiusure e la capacità di tenere botta sulle palle alte, ma soprattutto la tecnica nello stoppare i palloni vaganti e far ripartire velocemente l’azione con scarichi verso gli esterni o lanci lunghi verso la punta. A proposito di punta: Muriel segna un gran gol, ma non sembra perfettamente a suo agio nel ruolo di unico riferimento offensivo. Svaria molto lungo tutto il fronte d’attacco sfruttando bene le qualità tecniche nel saltare l’uomo e nel rifinire l’azione, ma non riesce molto bene nel gioco di sponda, fondamentale quando si hanno mezzali che si inseriscono con questa continuità. Che sia il caso di provalo al fianco di un vero 9? Ottima in tutto e per tutto, invece, la prestazione di Roberto Soriano. Il centrocampista difende con cattiveria ed è decisivo nel collegare i reparti di centrocampo e attacco, andando più volte vicino al gol e procurandosi il rigore poi trasformato da Eder. Tante squadre sono ancora su di lui, ma lui in campo dimostra di essere il vero leader della Samp: siamo certi che Zenga farà di tutto per tenerlo a Genova.

TABELLINO

Sampdoria (4-3-3): Viviano; Cassani, Silvestre, Zukanovic, Regini; Soriano, Fernando, Barreto (Palombo 38’st); Krsticic (Wszolek 21’st), Eder, Muriel (Bonazzoli 29’st). A disposizione: Massolo, Pereira, Coda, Ivan, Palombo, Salamon, Bonazzoli, Okaka, De Vitis, Wszolek. All: Walter Zenga

Kalloni: 17 Hogg; 4 Adejo, 9 Manousos C., 10 Markovic, 14 Anastasiadis, 23 Krzysztof, 24 Keita, 26 Gioukakis, 27 Kaltsas, 31 Tsabouris, 33 Kladbrubsky. A disposizione: Dafkos, Pipinis, Tzelidis, Triantafyollou, Bourous, Georgiou, Labrakis, Oungialidis, Ukah, Gamangas, Chatzidimitriou, Giorgou, Xidas, Mallis, Valios. All: Theodoridis

Marcatori: Muriel 23’pt; Eder 38’pt (R); Eder 19’st Arbitro: Sprezzola di Mestre Spettatori: circa 400

IL VIDEO E LE FOTO DEL MATCH


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