Belotti gela le contendenti: “Ma chi se ne vuole andare?”

Belotti gela le contendenti: “Ma chi se ne vuole andare?”

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Sassuolo, Torino e ora anche Bologna. Tutti vogliono Andrea Belotti. Il centravanti del Palermo però non ha esattamente lasciato spazio all’immaginazione o a equivoci nel dire la sua sul proprio futuro. Intervistato dal Corriere dello Sport, infatti, il Gallo ha detto chiaramente di voler restare alla corte di Beppe Iachini: “Qui tutti mi stanno chiedendo di restare a Palermo, ma chi è che se ne vuole andare?! Io a Palermo sto benissimo, sono qui da due anni e questa città è diventata casa mia, ho anche trovato l’amore qui, quindi fatemi rimanere e fatemi giocare. Sono onorato dell’interesse di altre squadre nei miei confronti ma io voglio restare qui, poi se dovessi essere ceduto dalla società non sarebbe una mia scelta, la mia volontà è di restare a Palermo”.

IO COME DYBALA– Sarà anche il Gallo più conteso del pollaio, Andrea Belotti, ma la sua volontà è chiarissima. Così come altrettanto chiaro è il suo obiettivo non far rimpiangere quel Paulo Dybala che l’anno scorso incantò il Barbera e, soprattutto, costrinse spesso Belotti a guardare il campo dalla panchina. Ora il Gallo vuole seguire le orme dell’argentino recentemente passato alla Juventus per 32 milioni più 8 di bonus: “Non ho paura e sono pronto a non far rimpiangere Paulo (Dybala n.d.r.) il fatto di dover sostituire quello che chiamate ‘Mister 40 milioni’ non mi spaventa. Anzi, mi trovo molto bene con Iachini e il Palermo per me può rappresentare un grande trampolino di lancio proprio come è stato l’anno scorso per Paulo Dybala, voglio fare bene come ha fatto lui l’anno scorso e voglio farlo in rosanero”. Alla base delle tante voci di mercato attorno a Belotti, qualcuno aveva posto anche una volontà di Iachini e del Palermo per una presunta difficile coesistenza tattica con quello che quest’anno sarà la perla più brillante della collana al collo di Maurizio Zamparini: Franco Vazquez. Anche su questo punto, Belotti nonostante la giovane età, dimostra di essere un ragazzo abbastanza diretto: “Mi viene da ridere– spiega l’attaccante- basterebbe vedere come ci troviamo in allenamento. Un giocatore con la tecnica di Franco è una manna per un attaccante”.