Inter-Real Madrid 0-3, l’analisi del match: terza sconfitta per i nerazzurri
Allo “Tianhe Stadium il Real Madrid batte 3-0 l’Inter con le reti di Jesè, Varane e James.
CHIAVE TATTICA – Mancini opta per il 4-3-1-2 con la sorpresa Juan Jesus come terzino sinistro con Montoya a destra. Kovacic funge da vertice basso nel centrocampo a tre con Kondogbia e Brozovic mezzali. Hernanes agisce alle spalle della coppia d’attacco formata da Palacio e Icardi. Benitez, invece, schiera il solito assetto 4-2-3-1. Lo spagnolo conferma tra i pali Keylor Navas; Danilo e Marcelo sulle fasce con Pepe e Sergio Ramos al centro. In mezzo al campo Kroos e Casemiro formano la diga, mentre sulla linea della trequarti ci sono Isco a destra, Ronaldo a sinistra e Bale che agisce dietro l’unica punta Jesé. L’Inter parte bene con un ritmo alto, ma non riesce a rendersi pericolosa dalle parti di Keylor Navas. Kovacic detta i tempi delle azioni, ma il giovane centrocampista croata eccede nelle giocate sbagliando di conseguenza l’appoggio ai suoi compagni. Benitez, a sorpresa, schiera Isco a destra con Bale trequartista centrale: i terzini madrileni hanno compiti solamente in fase difensiva, mentre la fase offensiva è affidata alle giocate di Cristiano Ronaldo, Bale, Isco e Jesè che si scambiano continuamente posizione in attacco. Hernanes non serve al meglio gli attaccanti che non toccano tante palle giocabili. Lo stesso vale per Brozovic e Kondogbia che eccedono nella giocata nella zona centrale. Il Real prova a pungere con il solito Cr7, ma il gol arriva con Jesé che supera Murillo e appoggia la palla di mancino alle spalle di Handanovic. Nella ripresa arrivano i primi cambi con l’ingresso di Gnoukouri al posto di Brozovic e lo spostamento di Kovacic come mezzala; poi con l’entrata in campo di Guarin al posto di Hernanes, Mancini sposta ancora la posizione del croato schierandolo come trequartista. Girandola di cambi anche nel Real Madrid con tanti giovani in campo. Il ritmo cala notevolmente con le “merengues” che trovano il raddoppio con Varane, dopo un errore in uscita dei nerazzurri. Nel finale James Rodriguez firma il tris finale con una punizione favolosa che sorprende l’incolpevole Handanovic.
I PROTAGONISTI – Jesé s’inventa una magia e porta i suoi in vantaggio. Il centrocampo dell’Inter ha tanta qualità, ma il terzetto Kovacic-Kondogbia-Brozovic sbagliano tanti passaggi nella zona centrale. Icardi e Palacio non vengono assistiti al meglio da Hernanes che non riesce a pungere nella zona trequarti. La retroguardia del Real non soffre mai e amministra con tranquillità. Isco riesce sempre ad abbinare quantità a qualità, Cr7 gioca solo un tempo senza strafare. A James bastano pochi minuti per mostrare tutta la sua qualità.
IL MOMENTO – L’Inter gioca a buoni ritmi, ma il gol del vantaggio di Jesé spegne i nerazzurri. Gli uomini di Mancini non riescono più a pungere.
LA GIOCATA – Marcelo serve in area con un cross al bacio Jesé, che supera con uno stop al volo Murillo portandosi la palla sul sinistro e superando Handanovic con un piatto mancino sul primo palo.
IL TABELLINO INTER-REAL MADRID 0-3 (29′ Jesè, 56′ Varane, 88′ James)
Inter: Handanovic 6.5; Montoya 6 (Santon), Ranocchia 6, Murillo 6 (Andreolli), Juan Jesus 5.5 (Nagatomo); Brozovic 5.5(Gnoukouri), Kovacic 6 (D’Ambrosio), Kondogbia 5.5 (Taider); Hernanes 5 (Guarin); Palacio 5.5 (Longo), Icardi 5.5. Allenatore: Roberto Mancini
Real Madrid: Keylor Navas 6 (Casilla 6); Danilo (Carvajal 6), Pepe 6 (Nacho 6), Sergio Ramos 6 (Varane 6.5), Marcelo (Arbeloa 6); Kroos 6.5 (Silva 6), Casemiro 6.5 (Llorente); Ronaldo 6 (Cheryshev 6.5) , Isco 6.5 (James 6.5), Bale 6 (Vazquez); Jesè 6.5. Allenatore: Rafael Benitez
Arbitro: Fu Ming
Assistenti: Alamusi, Mu Yuxin
IV uomo: Guan Xin