Serie A, i criteri per la compilazione del calendario 2015/2016

Serie A, i criteri per la compilazione del calendario 2015/2016

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Oggi nei saloni dell’Expo di Milano alle ore 19:00 comincerà la tradizionale cerimonia del varo del calendario di Serie A per la stagione 2015/2016. La cornice scelta per l’occasione è di quella d’eccezione, con i padiglioni della grande esposizione universale di scena nel capoluogo lombardo fino al prossimo 31 ottobre a fare da teatro all’evento, coperto in diretta televisiva da Premium Sport HD e Mediaset Italia 2.

La Lega Serie A ha fornito alcune indicazioni circa la compilazione del calendario, fissando alcuni precisi paletti, eccoli di seguito:

a) nelle ultime quattro giornate di campionato le partite in casa saranno perfettamente alternate a quelle in trasferta;

b) non potranno svolgersi più di due coppie di incontri consecutivi in casa e/o in trasferta per ciascun girone;

c) nel caso in cui vi siano due coppie di incontri consecutivi in casa e/o in trasferta, una coppia di incontri deve necessariamente essere in casa e l’altra in trasferta;

d) è prevista alternanza assoluta degli incontri in casa ed in trasferta per le squadre della stessa città (Chievo/Verona, Genoa/Sampdoria, Inter/Milan, Juventus/Torino, Lazio/Roma)

e) in tutti i casi in cui ciò è stato possibile, si è tenuto conto delle situazioni di indisponibilità del campo e/o di concomitanza con altri eventi cittadini di speciale rilevanza;

f) nelle città che presentano due Società che condividono lo stesso stadio (Genova, Milano, Roma e Verona), l’ordine di esordio in casa è invertito rispetto al Campionato 2014/2015;

g) le Società che, nel Campionato di Serie A TIM 2014/2015, hanno disputato fuori casa l’ultima gara giocano in casa l’ultima partita.

 

Per quanto riguarda i singoli abbinamenti invece sono stati presi in considerazione i criteri elencati qui di seguito:

a) nei turni infrasettimanali non sono possibili incontri tra le Società Inter, Juventus, Milan, Napoli e Roma, né i derby cittadini di Genova, Roma, Torino e Verona;

b) i derby cittadini di Genova, Milano, Roma, Torino e Verona non sono possibili né alla prima né all’ultima giornata e si effettuano in giornate diverse fra loro;

c) salvo quanto indicato al punto b) che precede, tutte le Società possono incontrarsi anche alla prima o all’ultima giornata;

d) non vi può essere alcun incontro ripetuto (stessa partita alla stessa giornata, con lo stesso ordine casa/trasferta) rispetto al Calendario 2014/2015;

e) nella prima giornata non possono incontrarsi tra loro, indipendentemente dall’ordine casa/trasferta, Società che si sono già incontrate nella prima giornata dei Campionati 2013/2014 o 2014/2015;

f) nell’ultima giornata non possono incontrarsi tra loro, indipendentemente dall’ordine casa/trasferta, società che si sono già incontrate nell’ultima giornata dei Campionati 2013/2014 o 2014/2015;

g) le Società partecipanti alla UEFA Champions League (Juventus, Roma e Lazio) non incontrano le Società partecipanti alla UEFA Europa League (Fiorentina, Napoli eSampdoria), nelle giornate poste tra un turno di UEFA Europa League e un turno successivo di UEFA Champions League (7ª, 10ª, 13ª e 17ª giornata).

La Lega Serie A infine ha accolto le richieste di diverse società di poter giocare la prima giornata di campionato in trasferta: si tratta di Atalanta, Bologna, Carpi, Napoli, Torino ed Udinese.