Adrian Mutu e l’incubo di Ibra: “Tranquillo Zlatan sei tu il migliore”
L’ossessione della perfezione, quella di essere sempre e comunque il numero uno ha da sempre accompagnato la vita calcistica del gigante svedese Zlatan Ibrahimovic, spesso e volentieri autocelebratosi come il migliore al mondo. L’ex Milan, Inter e Juventus non è di certo un esempio di modestia ed è stato evidente sin da subito nella sua gloriosa carriera che era ossessionato dall’idea di poter essere inferiore a qualche collega. Un esempio importante ce lo pone sotto la lente di ingrandimento l’attaccante rumeno ex Juventus, Adrian Mutu, che nel corso di un’intervista rilasciata alla testata romena ‘Costin Desliu‘, ha rivelato l’ossessione di Zlatan Ibrahimovic verso l’attuale pallone d’oro, Cristiano Ronaldo. Il trentaseienne attaccante ora in forza agli indiani del Pune City, è stato infatti, compagno di stanza del fenomeno di Malmoe nella stagione 2005/06 ed ha potuto così vivere in prima persona questo curioso aneddoto: “Zlatan è il migliore. Quando eravamo compagni di squadra alla Juve spesso dormivamo nella stessa camera dopo le partite. Una volta, nel cuore della notte, si è svegliato e, agitato, si è messo a urlare: ‘Adi, sveglia! Ho avuto un incubo. Ho sognato che Ronaldo era più forte di me!”.
CALMA ZLATAN – A quel punto da buon compagno di stanza, Adrian Mutu ha provveduto a tranquillizzare il povero Zlatan rassicurandolo sulle proprie qualità: “Ho cercato di tranquillizzarlo ed è riuscito a riaddormentarsi solo quando gli ho detto: ‘No, Zlatan, no! Tu sei il migliore al mondo. Calmati…“
Aneddoto questo molto interessante che testimonia per una volta il lato umano del ‘God’ Zlatan Ibrahimovic.
DINHO E PRANDELLI – Mutu ha poi concluso l’intervista spendendo due parole anche sull’ex mentore alla Fiorentina, Cesare Prandelli, a detta sua l’allenatore che più lo ha colpito durante tutta la sua carriera, e sul suo calciatore preferito: Ronaldinho, l’ex fenomeno di Milan e Barcellona, ora in forza al Fluminense è infatti il giocatore preferito dall’attaccante rumeno.