Luiz Adriano: “Mihajlovic severo. Mi ispiro a Sheva!”

Luiz Adriano: “Mihajlovic severo. Mi ispiro a Sheva!”

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Dopo Carlos Bacca è arrivato al Milan anche Luiz Adriano, punta proveniente dallo Shakthar che ha ereditato la pesante maglia numero 9 dei rossoneri. In un’intervista alla Gazzetta dello Sport il giocatore si è raccontato parlando anche del rapporto col nuovo tecnico Mihajlovic e le differenze con la sua ex squadra.

BRASILIANI ROSSONERI- “Al Milan ci sono stati tanti brasiliani, ma il mio punto di riferimento è Shevchenko, che arrivò in rossonero da Kiev. Dopo aver vinto sei campionati in Ucraina voglio riuscirci anche in Italia. Se mi mancherà la Champions? Mi mancherà, sicuro. Ma la giocherò tra un anno con il Milan”.

MAGLIA NUMERO 9- “Queste cose non mi interessano, la maglia numero 9 ha un fascino incredibile ed è ora che torni a segnare”.

LUCESCU-“Per me Lucescu è un secondo padre. – ha assicurato – Il primo anno a Donetsk faticavo ad ambientarmi, non sopportavo freddo e solitudine. Lui mi parlava a lungo, mi rasserenava. Ha avuto tanta pazienza. Mihajlovic? Il professore è molto severo ed esigente. Come Lucescu”.

IMPATTO- “L’impatto è stato ottimo, Si lavora con maggiore intensità rispetto allo Shakhtar. E i compagni stanno facilitando il mio inserimento, in particolare i brasiliani Alex e Rodrigo Ely. Anche i membri dello staff tecnico mi parlano lentamente, per farsi capire bene. Berlusconi mi ha trasmesso fiducia e serenità. Non solo a me: a tutto il gruppo”.

AMICIZIA CON PATO- “Ho parlato con lui prima di imbarcarmi da San Paolo. Mi ha detto che il Milan è un grande club. E’ convinto che farò molto bene in Italia. Mi ha spiegato un po’ di cose e mi ha assicurato che mi ambienterò in fretta. La mia carriera e quella di Pato hanno svoltato insieme, con la vittoria nel Mondiale per club del 2006”.

SCELTA MILAN- “Ho parlato con mia moglie, con mio padre, con Lucescu e con Pato. E ho pensato che fosse il momento di affrontare questa sfida. Il Milan ha una storia grande: io voglio entrarci”.

CON BACCA- “Stiamo cercando la formula migliore, ma non ci sono problemi. Contro l’Inter sono tornato un po’ più indietro perché la partita lo richiedeva”.

CON IBRA- “Ci integreremmo alla perfezione, è un campione. Ma il mio idolo resta Ronaldo, il Fenomeno”.