Milan, Menez: “Con Ibrahimovic saremmo da scudetto, Mihajlovic ci farà vincere”
Jeremy Menez ha rilasciato un’intervista all’edizione odierna de ‘Il Corriere dello Sport’. Il francese del Milan ha toccato numerosi argomenti, dal Milan al desiderio di riceve una convocazione per gli Europei di Francia 2016:
QUANTE BUGIE DAI GIORNALI – Menez ha affermato: “I giornalisti inglesi e francesi sembrano volere un mio trasferimento, ma io sto bene al Milan ed a Milano e non andrò via. Sono il calciatore preferito dal presidente? Forse perché ho estro ed a lui piacciono gli elementi in grado di assicurare fantasia. Tanta concorrenza in attacco quest’anno? E’ un bene, significa che la squadra si è rinforzata. Bacca ha segnato molto con la maglia del Siviglia, così come Luiz Adriano si è messo alla grande in luce con lo Shakhtar Donetsk, anche in Champions League. L’augurio è che possano ripetersi al Milan adesso. Ibrahimovic? Se davvero dovesse venire qui saremmo da scudetto, lui è tra i migliori al mondo e con lui a Parigi mi sono trovato benissimo, a dispetto delle bugie scritte da alcuni”.
MENO MALE CHE C’E’ SINISA – Menez poi non usa mezze misure: “Il bilancio della stagione 2014/2015 è stato negativo perché non siamo riusciti a raggiungere un piazzamento in Europa. Non giocare le competizioni internazionali mi pesa molto. A livello personale è andata meglio, ho realizzato il mio record di gol siglati in una annata ma segnare non basta: anche fare assist è altrettanto importante. Comunque punto a migliorarmi adesso. Mister Mihajlovic? Mi ha fatto sin da subito un’ottima impressione, ricorda molto Spalletti per la minuzia di particolari che applica specialmente alla corsa ed ai movimenti. Gli ho parlato e gli ho fatto presente che sono a sua completa disposizione, posso giocare in qualsiasi ruolo dell’attacco. Con lui vinceremo qualcosa”.
LA BELLE FRANCE – Menez conclude parlando della Nazionale francese e delle possibilità di strappare una chiamata per gli Europei 2016: “La manifestazione si svolgerà in Francia, a casa mia, perciò tengo particolarmente ad una eventuale convocazione. E’ passato troppo tempo dall’ultima volta che ho indossato la maglia dei Blues, ora voglio mettere in difficoltà il ct Deschamps e continuare a dare il massimo per evitare di avere rimpianti”.