Paris Saint Germain-Lione 2-0, l’analisi del match: tutto facile per Ibra e Cavani
Il Paris Saint Germain si aggiudica la Supercoppa di Francia superando facilmente il Lione con le reti di Aurier e Cavani.
CHIAVE TATTICA – Blanc sceglie il solito 4-3-3 con Trapp in porta. Aurier e Maxwell i due terzini, mentre viene ricomposta la coppia dei centrali difensivi con Thiago Silva e David Luiz. In mediana ci saranno Verratti, Rabiot e Matuidi, mentre in attacco tridente con Cavani, Lucas Moura e Zlatan Ibrahimovic. Fournier opta anche lui per un 4-3-3. Lopes tra i pali. Difesa a quattro con Jallet e Bedimo sulle fasce, mentre al centro della difesa ci saranno Koné e Umtiti. Ai lati di capitan Gonalons agiranno Ferri e Tolisso, mentre il tridente offensivo sarà composto da Benzia e Beauvue con Lacazette unica punta. I parigini partono fortissimi e nel giro di dieci minuti si portano sul due a zero con le reti di Aurier e Cavani: la difesa del Lione va in bambola e non riesce a prendere le contromisure agli attaccanti di Blanc. Gli uomini di Blanc, col passare dei minuti, abbassano il ritmo della gara con il Lione costretto ad inseguire vanamente Verratti e compagni. Ibrahimovic prova ad inventare qualcosa con le sue giocate, il PSG sfiora il tris in diverse occasioni. Trapp non viene quasi mai impensierito dormendo così sogni tranquilli nella propria area. Nella ripresa i ritmi non cambiano: è sempre la squadra di Blanc a fare la partita. Il Lione non riesce mai ad incidere e resta in 10 per l’espulsione di Gonalons per un’entrata a gamba tesa su Zlatan Ibrahimovic. Il PSG prova a chiudere definitivamente il match con l’uomo in più, ma davanti al portiere avversario Cavani si allunga la palla al momento decisivo. I parigini sfruttano le fasce allargando così la retroguardia del Lione: negli ultimi quindici minuti non succede nulla di eclatante con il PSG che non alza più i ritmi e il Lione sta a guardare. Ottima prova degli uomini di Blanc contro una compagine diretta da Fournier che non ci ha mai creduto.
I PROTAGONISTI – Il gioco offensivo del Paris Saint Germain mette in difficoltà la retroguardia del Lione: Ibra e Cavani mandano in tilt Koné e Umtiti. Buona prova anche di Aurier e Matuidi. Il Lione non è mai stato in partita: Lacazette è un fantasma. Vittoria meritata del Psg.
IL MOMENTO – Dall’undicesimo al diciassettesimo minuto il Lione va letteralmente in bambola con Aurier e Cavani che portano i parigini sul due a zero. Per il Psg la partita si mette in discesa e gli uomini di Blanc amministrano il match con tranquillità.
LA GIOCATA – Ibrahimovic, alla fine del primo tempo, prova a segnare con un tacco al volo. Il portiere del Lione gli chiude lo specchio. Giocata fenomenale.
IL TABELLINO DEL MATCH
PARIS SAINT GERMAIN -Trapp 6; Aurier 7, Thiago Silva 6.5, Luiz 6.5, Maxwell 6.5, Rabiot 6.5, Verratti 6.5 (69′ Stambouli 6), Matuidi 6.5; Moura 6, (81′ Bahebeck sv), Ibrahimovic 6.5, Cavani 6.5 (63′ Augustin 6). Allenatore: Blanc
LIONE – Lopes 5.5, Jallet 5.5, Koné 5.5, Umtiti 5.5, Bedimo 6, Gonalons 5, Ferri 5 (77′ Malbranque), Tolisso 6, Benzia 5 (66′ Ghezzal sv), Beauvue 5, Lacazette 5.5. Allenatore: Fournier
Reti: 11′ Aurier, 17′ Cavani
Ammoniti: Verratti, David Luiz
Espulso: Gonalons