Fognini fa tremare Nadal ma si ferma sul più bello: lo spagnolo conquista Amburgo
Sulla terra rossa di Amburgo, Fabio Fognini lascia tutto sé stesso: il genio, che gli consente di arrivare ad un passo dal colpo grosso e la sregolatezza, nemica del ligure ed alleata di Rafa Nadal che torna a vincere il torneo dopo sette anni di astinenza. Due ore e trentaquattro minuti di grandissimo spettacolo per una delle finali più belle dell’anno. Quattordici giochi a dieci (7-5 7-5) la miseria di uno solo ace, cinque doppi falli (tre per l’iberico e due per l’italiano) e tanto, tantissimo equilibrio, spezzato solamente dalla forza di Nadal e dal nervosismo, deleterio, di Fognini che a un certo punto sembrava avere in pugno le redini del gioco.
Il tennista di Arma di Taggia ha sfoderato grandissimi colpi, mettendo in mostra un rovescio da primi cinque del Mondo e creando non pochi grattacapi all’ex numero uno della classifica Atp, per larghi tratti in sofferenza di fronte alla verve dell’avversario. Da domani, Nadal, occuperà la casella numero nome della graduatoria mentre Fognini balzerà dal trentaduesimo al ventisettesimo posto. Una finale bella, intensa e dal finale imprevedibile, fino all’ultimo scambio.
Nel corso del primo set, l’italiano parte subito a razzo e toglie il servizio allo spagnolo, al termine di un primo game elettrizzante. Ottime premesse, confermate in seguito. La reazione dello spagnolo è veemente ed arriva subito il contro break, favorito dalla scarsa incisività della prima di servizio di Fognini. Un’altalena di emozioni: è ancora il ligure a portarsi avanti e a rubare il servizio a Nadal.
Un match d’altri tempi: Rafa gioca un game perfetto e si porta sul due a due. Il livello è altissimo, non c’è un attimo di respiro. Sul cinque a cinque viene fuori tutta la classe e l’esperienza di Nadal: Durante l’undicesimo gioco, si salva con una palla corta tra classe e miracolo e nel gioco conclusivo, nonostante uno splendido Fognini (tre set point annullati) riesce a prevalere di prepotenza. Il primo set si chiude sul 7-5 e il secondo, dopo un primo parziale in equilibrio (1-1) fa subito registrare il break di Nadal. Lo spagnolo accelera e si porta sul tre ano ma Fognini non molla la presa e, contro ogni pronostico, rimette in piedi una partita che sembrava già chiusa (3-3). Non è finita. Il tennista italiano prova la fuga e si porta avanti, è 4 a 3! Il servizio per scappare via e per ipotecare il set ma Nadal, dopo aver annullato due palle set, firma il contro break. Ancora parità, ancora Fognini! Nuovo break e 5 a 4. Fabio può servire per il match.
La tensione è altissima, Fognini battibecca con lo spagnolo, i due non se le mandano a dire e riprendono a giocare. Nervosismo letale: Nadal riordina le idee e porta a casa tre game consecutivi, approfittando degli enormi sprechi del tennista italiano. Finisce tra gli applausi di un pubblico entusiasta.