Reims-Lille 1-0 analisi e pagelle: Ngog punisce un LOSC troppo fumoso davanti
Anticipo dell’8/a giornata in Ligue 1: allo stadio ‘Auguste Delaune’ è andato in scena il match Reims-Lille. Il LOSC tra l’altro ha un match da recuperare con il Nantes, e questo fa si che il Reims sia l’unica squadra del massimo campionato transalpino ad aver disputato 8 partite. E sono proprio i padroni di casa a festeggiare al termine di una partita non molto spettacolare ma intensa e combattuta. Lille ancora una volta da rimandare.
ANALISI TATTICA – I padroni di casa si presentano alla sfida con l’ottimo bottino raccolto di 4 vittorie, tre pareggi ed una sola sconfitta, anche se settembre è stato contraddistinto dai segni X. Reims che dopo il fischio finale si ritrova terzo in solitaria a 15 punti. Di contro il Lille arriva dal basso del suo tredicesimo posto, frutto di una sola vittoria, 4 pareggi e due ko con la miseria di appena 2 gol segnati ed altrettanti subiti. Per i biancorossi modulo sbarazzino 4-3-3 con Traoré e Signorino impegnati nel doppio compito di spingere e coprire, aiutati dal lavoro delle mezzali Devaux ed Oniangué, le quali quando possibile non disdegnano comunque gli inserimenti, anche se globalmente il Reims ha agito principalmente con repentini contropiede. Nonostante questo è stato più che sufficiente l’operato della punta centrale Ngog, “colpevole” di aver sbagliato un calcio di rigore a metà primo tempo ma che poi si fa perdonare andando a segno nella ripresa. Il gioco degli uomini di Guégan è inflazionato dall’incapacità di fare pressing soprattutto nella prima frazione di gioco, quando il Lille ha imposto la propria supremazia anche grazie ad una forma fisica migliore. Infatti les Dogues corrono e creano di più, specialmente sull’asse Bautheac-Benzia, e non sfigurano anche Tallo, bravo come al solito a fare a sportellate con i difensori avversari e ad aprire spazi interessanti per gli inserimenti dei compagni a rimorchio, anche se oggi l’ex romanista è stato pressoché nullo in fase offensiva. Malino Boufal, seppure lì in avanti sia stato limitato nel compito di garantire copertura. Una delle chiavi di volta del Lille di Renard è però la coppia di mediani composta da capita Mavuba e dall’ex veronese Obbadi, bravi a fare filtro e a rilanciare l’azione in fase di impostazione verso le corsie laterali ed al centro. Nonostante questo il primo tempo finisce sullo 0-0, ed al Lille va anche bene perché come detto il Reims sbaglia un calcio di rigore al 20′ con Ngog: ancora una volta grande protagonista è il portiere Mike Maignan, alla sua seconda partita in assoluto in Ligue 1 ed al secondo penalty parato dopo quello neutralizzato una settimana fa appena entrato in campo a Rennes, vincendo il duello dagli 11 metri con Ntep.
Nel secondo tempo succede poco, ma è significativo: il Lille torna sul rettangolo di gioco con lo stesso atteggiamento spregiudicato mostrato prima dell’intervallo, Renard prova spesso ad invertire Benzia con Boufal nel tentativo di creare spunti in grado di sorprendere la retroguardia avversaria, ma arriva al 56′ la doccia fredda per gli ospiti quando il Reims passa in vantaggio al suo primo vero tiro in porta, ma è davvero colpevolissima la difesa del LOSC che a sinistra ha spinto molto coprendo poco, complice anche un pò di fiato corto; e così Oniangue guadagna il fondo e serve un cioccolatino che Ngog non rifiuta, insaccando di testa nell’area piccola. Il Lille si spegne alla distanza e non riesce a fare altro che a creare qualche sortita che lascia il tempo che trova con gli spunti dei singoli. I tanti cambi fatti nel secondo tempo, conservativi per i padroni di casa ed all’insegna della disperazione per gli ospiti, non sortiscono effetto. Alla fine vince il Reims, ed è un successo frutto di cinismo e determinazione. Per gli ospiti c’è il solito problema, ovvero l’assoluta incapacità di finalizzare la buona mole di gioco creata.
IL MOMENTO – Il calcio di rigore che Maignan para al 20′ del primo tempo potrebbe già cambiare radicalmente la partita, che invece resta totalmente in mano al Lille prima che la squadra di Renard rovini tutto.
LA GIOCATA – Il gol del Reims è frutto della grande organizzazione data da mister Guegan: con più birra in corpo, alla fine è stato determinante anche il passo differente di Oniangué e Ngog sull’azione che ha permesso loro di eludere facilmente gli avversari.
I PROTAGONISTI – Difficile trovare un elemento che abbia giocato male nel Reims: tra i migliori segnaliamo Ngog per la freddezza dimostrata sotto porta, il portiere Placide che comunque ha evitato al Lille di passare in vantaggio con qualche parata decisiva e poi i vari Devaux, Oniangué e De Preville, che stasera hanno macinato chilometri. Nel Lille bravi Mavuba ed Obbadi, Benzia e Bautheac ci hanno provato ma sono stati fin troppo imprecisi mentre alla fine è stata negativa la prestazione di Tallo. Bravissimo il giovane portiere Maignan, che come detto ha all’attivo due presenze e due rigori parati in Ligue 1.
REIMS-LILLE 1-0 TABELLINO E PAGELLE
REIMS (4-3-3): Placide 7; H. Traoré 6, Tacalfred 6.5, Weber 6, Signorino 5.5; Devaux 6.5 (70′ Devaux 6), Kankava 6, Oniangué 6.5; De Preville 6.5, Ngog 6.5 (64′ Siebatcheu 6), Bulot 6 (90′ Mfulu sv)
A disp.: Garel, A. Turan, Fofana, Diego
All.: Guégan 6.5
LILLE (3-4-3): Maignan 6.5; Basa 5.5, Civelli 6, Sunzu 5 (70′ Guirassy 6); Sidibé 5.5, Mavuba 6.5, Obbadi 6.5, Bautheac 6.5; Boufal 5.5, Tallo 5.5 (46′ Nangis 5.5), Benzia 6
A disp.: Elana, Pavard, Meitém, Guillaume
All.: Renard 5.5
MARCATORI: 56′ Ngog
AMMONITI: Weber, Bulot, Kankava (R), Sidibe, Bautheac, Mavuba (L)
ARBITRO: Ruddy Buquet