Newcastle-Chelsea, le formazioni ufficiali

Newcastle-Chelsea, le formazioni ufficiali

Ph. BBC
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Il Chelsea vuole i tre punti per dare continuità alla vittoria dell’ultimo turno in casa sull’Arsenal e, soprattutto, per continuare a risalire la china in campionato approfittando della sconfitte del pomeriggio del Manchester City, caduto sul campo del Tottenham e rispondere al Manchester United capolista. Per farlo, però, gli uomini di Mourinho dovranno vedersela a St. James’s Park con un Newcastle già al crocevia della stagione, visti gli appena due punti in sei partite racimolati dalla squadra di Steve McClaren che, per inciso, si gioca la panchina. Sono questi gli ingredienti di un Newcaslte-Chelsea tutto da seguire in programma alle 18.30. Mourinho si affida al terzetto Oscar, Pedro, Hazard alle spalle di Remy che sostituirà lo squalificato Diego Costa. Perez-Mitrovic, invece, la coppia d’attacco scelta da McClaren per centrare la prima vittoria stagionale. E queste sono le formazioni ufficiali scelte dai due allenatori:

NEWCASTLE (4-4-2); Krul; Janmaat, Mbemba, Coloccini (c), Mbabu; Sissoko, Anita, Colback, Wijnaldum; Perez, Mitrović. All. McClaren.

CHELSEA (4-2-3-1): Begovic, Ivanovic, Cahill, Zouma, Azpilicueta; Matic, Fabregas; Pedro, Oscar, Hazard; Remy. All. Mourinho.

LE PAROLE DI MCCLAREN– “Abbiamo una filosofia e continueremo a seguirla. Stiamo attraversando una fase di cambiamento e i cambiamenti spesso sono dolorosi e difficili. Tuttavia dobbiamo cambiare perchè nelle ultime trentadue partite ne abbiamo vinte appena cinque. Attraverseremo questo momento difficile e sono sicuro che lo supereremo presto, e quando lo avremo superato tutto andrà per il verso giusto”.

LE PAROLE DI MOURINHO: “Il Newcastle è una buona squadra che non merita la classifica che ha attualmente, dovremo stare attenti. La squalifica di Diego Costa? Non voglio essere squalificato dalla Football Association quindi non commento ma chiedo a voi giornalisti. Perchè alcuni manager (chiaro riferimento a Wenger n.d.a.) possono parlare dell’arbitro prima della partita, durante la partita, dopo la partita e altri manager no? Io faccio parte della seconda lista, di quelli che non possono parlare dell’arbitro senza essere squalificati”.