Roma-Carpi, formazioni ufficiali: gioca Salah dal primo minuto
La Roma ospiterà il Carpi in un match da non sbagliare nell’anticipo dell 18 nel sabato di Serie A, a fare da aperitivo per il big match del San Paolo fra Napoli e Juventus. I giallorossi, con Garcia in discussione come poche volte è successo dal suo arrivo a Roma, sono chiamati a vincere ad ogni costo.
Roma-Carpi, le formazioni ufficiali
Carpi (3-5-2) Brkic; Gagliolo, Romagnoli, Zaccardo; Gabriel Silva, Bianco, Cofie, Fedele, Letizia; Matos, Borriello. Allenatore: Castori.
Ecco tutte le parole di Rudi Garcia: “C’è solo la vittoria che ci interessa domani. Anche perchè dopo le ultime due gare stiamo meno bene in classifica. Abbiamo giocato meglio a Genova che a Frosinone: il calcio è così, ma se giochiamo bene avremo più chances di vincere. Castan? E’ normale che un giocatore che è stato fermo un anno ci metta un po’ di più ad arrivare al 100%. Ora sta meglio. Vainquer? Sta migliorando, lo vedo meglio. A breve potrà dire la sua insieme agli altri 25 giocatori della rosa. La migliore coppia di centrali di difesa? Le coppie le valuteremo quando tutti sono al 100%, non ora. Nelle ultime gare abbiamo fatto degli errori individuali in difesa che ci sono costati caro. Dobbiamo stare più attenti. Dzeko? Edin è tranquillo, è uno esperto. Sa che deve fare il suo e che i gol arriveranno. Lavoriamo sempre con gli attaccanti in modo da rendere il reparto più integrato. Piuttosto in difesa voglio meno errori. Florenzi? Ha preso una botta contro la Sampdoria mercoledì sera. Vediamo domani come sta e decideremo se giocherà. Nainggolan invece ha riposato solo a Frosinone m ha più bisogno di giocare sempre che riposare. Sta tornando al 100%. Dobbiamo sfruttare di più i corner: lavoriamo su questo cercando di migliorare gli errori e di segnare di più. Domani dobbiamo giocare come fatto contro la Samp migliorando in fase di realizzazione e con più attenzione in difesa. Col Carpi vogliamo iniziare una striscia positiva di risultati per recuperare un po’ di punti in classifica”.
Ecco le parole dell’allenatore del Carpi Castori: “Contro Fiorentina e Napoli abbiamo disputato due ottime gare. Sono contento delle prestazioni con le quali potevamo ottenere più punti ma prendiamo quello che è arrivato, perchè ormai guardare indietro non serve a nulla. C’è rimasta la convinzione che possiamo fare risultato anche al cospetto di squadre forti. Andiamo a Roma con questo spirito. Le partite vanno sempre giocate, non si parte già battuti. Sicuramente la Roma vorrà fare risultato, come anche noi. È normale che per loro quella con noi è una partita solo da vincere. Hanno perso già con la Sampdoria, sono in ritardo in classifica. Questo aumenterà la loro concentrazione e la voglia di fare risultato. Però credo poco alle poesie nel calcio, tutti i discorsi lasciano il tempo che trovano. In campo le squadre si affronteranno sempre con il massimo impegno e ognuno con le proprie armi cercherà di giocare al meglio delle proprie possibilità. È sempre il campo che dà il verdetto. I calci piazzati? Con il Napoli siamo andati vicini al gol varie volte, con Romagnoli, Bubnjic e verso fine gara con Zaccardo. L’importante è arrivare a prendere il pallone, poi pian piano arriverà la precisione e saremo più incisivi anche su queste situazioni. Non ci possiamo paragonare alla Roma che, a prescindere dalla costanza, è una squadra di grande qualità. Dobbiamo pensare a noi, fare una partita di grandissima concentrazione, intensità e umiltà. Giocare da squadra, come abbiamo dimostrato di saper fare, ma anche con la convinzione di poter uscire con un buon risultato dal campo, perchè i complimenti senza i punti lasciano il tempo che trovano. Anzi, a volte fanno arrabbiare ancora di più. Dobbiamo credere che ce la possiamo fare. Ma se non c’è il sacrificio, viene meno la possibilità di colmare il gap tecnico con le grandi squadre. Un bilancio di queste prime gare? Sono soddisfatto perchè vedo una crescita della squadra. Il calendario per noi è stato difficilissimo. Abbiamo affrontato tutte le big tranne Juve e Milan. Ci è servito anche per crescere sotto l’aspetto mentale, per capire che possiamo farcela anche contro questi squadroni. Prendiamo di buono quello che abbiamo fatto, ora il calendario ci riserverà partite non dico facili, ma almeno contro avversari della nostra dimensione. La classifica è molto corta, le squadre che lottano per la salvezza sono ad un punto da noi. Non dobbiamo perdere il coraggio, evitare di deprimerci. Pensiamo a crescere, a far bene e credere in quello che facciamo. Siamo gli unici ad aver segnato all’Inter, fino alla scorsa gara eravamo sesti per tiri in porta. Abbiamo dei numeri che ci danno fiducia. Giocare contro Totti? E’ un onore, una cosa che anni fa non credevo fosse possibile. Lui è già una leggenda del calcio italiano.”