Inter-Fiorentina 1-4, pagelle e analisi: Kalinic domina Milano

Inter-Fiorentina 1-4, pagelle e analisi: Kalinic domina Milano

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“Prova strabiliante della Fiorentina di Paulo Sousa alla scala del calcio di Milano contro un’Inter anonima. I viola mettono a segno 3 gol in appena mezz’ora, dopo l’espulsione di Miranda i nerazzurri alzano la testa grazie a Icardi ma è solo un momento, Kalinic spegne le speranze degli uomini di Mancini completando la propria tripletta al 76′. Viola in testa dopo sedici anni”

CHIAVE TATTICA Inter-Fiorentina è vero e proprio match tattico, i nerazzurri sono tra i più in palla sul piano atletico mentre i viola sembrano sempre pronti a continue contromisure in termini di distanze e pressing. Paulo Sousa non abbandona il suo mantra 3-4-2-1 anche se stasera si può iniziare a parlare di falso 4-2-3-1 con Borja Valero che si allarga spesso e volentieri sulla sinistra a mettere in difficoltà Santon. E’ però la coppia formata da Badelj e Vecino che scombina l’assetto del biscione: i due centrali di metà campo pressano alti e intercettano le geometrie dei vari Melo e Kongogbia, con il solo Guarin pronto ad abbassarsi e dettare il passaggio in sicurezza. Il pressing gigliato si fa intenso poi quando Kalinic, mattatore del match, si stacca a centrocampo dando non poco fastidio con i suoi movimenti alla mediana nerazzurra, al tempo stesso esentandosi dalla marcatura di Miranda e ponendosi come punta di raccordo per i suoi compagni di squadra.

IL MOMENTO La prima mezz’ora di gioco. La Fiorentina si “mangia” l’Inter, tre gol conditi dall’espulsione di Miranda. La retroguardia nerazzurra assume tinte imbarazzanti con Handanovic in primis fino al centrale verdeoro che mostra un’inesperienza non degna della sua carriera internazionale. Gli avanti gigliati sanno cosa fare in ogni momento e si trovano alla perfezione illuminati dalla regia di Borja Valero e dalla saggia corsa e voglia di fare di Matias Vecino.

I PROTAGONISTI Kalinic su tutti. L’ex Dnipro mette in campo tutta la propria personalità, bravissimo nel gioco di sponda con i suoi compagni centrocampisti, letale sottoporta contro un Handanovic stasera svagato. Tra i viola spicca anche l’ex Empoli Vecino, il talismano di Sarri fa ben intendere ai suoi diretti dirimpettai tutte le sue qualità: grande corsa e capacità di gioco rasoterra. In casa Inter l’ultimo a demordere è Gary Medel, il “pitbull” mette in campo tutta la propria aggressività e carisma, in una serata come questa non fa la differenza quanto morale. Nota di colore per Icardi: sempre pronto a buttarla dentro, grinta e puntualità.

LA GIOCATA Il clamoroso errore commesso da Handanovic. Decisamente incredibile la topica che il portierone sloveno riesce a mettere in piedi in appena un paio di minuti di gioco, il retropassaggio a lui indirizzato è tutt’altro che difficile, avrebbe tutto il tempo per stoppare la sfera e rimettere con calma, Kalinic però è lesto e, forse, annusando aria di grande serata, porta uno pressing spietato che vale per l’ex Dnipro possesso palla e fallo ineccepibile da parte dell’estremo difensore nerazzurro. Damato comanda la massima punizione. Dagli undici metri va Ilicic che fredda gli uomini di Mancini. Partenza con l’handicap.

Formazioni ufficiali Inter-Fiorentina

Inter (4-3-1-2): Handanovic 5; Santon 5, Miranda 4,5, Medel 5,5, Telles 5; Guarin 5,5, Melo 5, Kondogbia 4,5 (46′, Ranocchia 5,5); Perisic 5 (61′, Biabiany 5,5); Palacio 5, Icardi 4,5. All. Mancini

Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu 6; Gonzalo Rosdriguez 6, Astori 6,5, Roncaglia 6 (75′, Gilberto sv); Badelj 6,5 (82′ Mati Fernandez sv), Vecino 7, Marcos Alonso 7, Kuba 6,5 (70′, Tomovic 6); Borja Valero 7, Ilicic 7; Kalinic 8. All. Sousa

Gol: Ilicic 3′, Kalinic 18′, 23′, 76′, Icardi 61′

Ammoniti: Handanovic, Kondogbia, Guarin, Kalinic, Medel, Marcos Alonso

Espulsi: Miranda

IL MIGLIORE Kalinic: C’è sempre, in attacco e a centrocampo, offre l’appoggio e si riscopre punta di razza che sa pressare. E’ decisamente la sua serata: tre gol e la griffa sul rigore. Cosa si vuole di più? Chapeau. Voto 8

Stefano Mastini