Garcia e Nainggolan in conferenza: “Bate abituato alla Champions. Dobbiamo giocare al massimo per fare risultato”

Garcia e Nainggolan in conferenza: “Bate abituato alla Champions. Dobbiamo giocare al massimo per fare risultato”

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Ad oltre 24 ore dal fischio d’inizio di Bate Borisov-Roma, l’allenatore giallorosso Rudi Garcia ed il centrocampista belga Radja Nainggolan si sono presentati nella sala stampa dell’Hotel Beijing per la consueta conferenza pre-gara proprio per presentare la sfida ai bielorussi. Nella prima giornata della fase a gironi di Champions League i capitolini hanno bloccato in casa la corazzata Barcellona sull’1-1 grazie allo strepitoso pareggio di Florenzi in risposta al vantaggio blaugrana di Luis Suarez. Il Bate reduce invece dalla pesante sconfitta in casa del Bayer Leverkusen di due settimane fa punta a raccogliere i primi risultati magari proprio a partire dalla sfida di domani sera di fronte al proprio pubblico. Proprio dal Bate è partito Garcia ai microfoni dei giornalisti presenti: “Ha l’abitudine a giocare la Champions, il titolo di campionato quasi in mano e può concentrarsi solo sulla coppa. Ha uno stadio con una tifoseria importante, ma a noi non cambia nulla. Anche se abbiamo delle assenze siamo qui con ambizione e dobbiamo giocare al massimo per fare un risultato positivo. Sono contento dell’ultima vittoria. E’ importante fare una striscia di successi per avvicinarci alla vetta. Domani giochiamo la Champions, abbiamo iniziato bene contro il Barcellona. Anche in questo minicampionato la continuità è importante”.

CENTESIMA IN GIALLOROSSO – Garcia ha poi proseguito chiedendo a Nainggolan un regalo speciale per la sua 100/a in giallorosso: “Io ragiono con le 38 partite del campionato. Ragiono con il presente e mi interessano le cose di adesso. Non ho cambiato idea da quando sono arrivato. Sono fiero di essere alla guida di questa squadra e di perseguire con questa squadra. La rosa è sempre cambiata, ma è interessante provare a mettere sul campo un gioco che ci faccia divertire. Faccio un appello a Radja, domani è la mia 100^ presenza, portatemi una vittoria (ride)”.

L’allenatore poi sul modulo: “Possiamo anche cambiare modo di giocare, per esempio Florenzi può giocare più avanti, dietro siamo coperti con Maicon e Torosidis”.

ROSA LIMITATA – Garcia risponde poi alle domande sulla rosa ridotta a disposizione domani sera: “La possibilità era di 22 massimo. Vuol dire che abbiamo riflettuto. Non è facile trovare un equilibrio tra giocatori formati in Italia o nella Roma. Da quest’anno c’è da pensare anche una lista per l’Italia. Per domani ho una rosa meno importante, ma è unita e avrà ancora più solidarietà perché sa che avrà giocatore assenti. La rosa si stringe su di sé. Quelli che andranno in campo daranno un po’ di più per superare il momento di difficoltà“.

RUOLINO EUROPEO –La partita di domani e il doppio confronto con il Leverkusen saranno fondamentali. Sappiamo che in un mini campionato a sei giornate ogni volta che si vince si fa un passo in avanti per il passaggio del girone. Il punto preso con il Barca ci deve dare fiducia. Domani sarà diverso, perché affrontiamo una squadra che ha già disputato due terzi del campionato. Dobbiamo essere pronti qualunque formazioni schieri in campo”.

Garcia continua poi sullo stadio del Bate e sulle condizioni dei suoi: “L’albergo è a Minsk, un’ora di pullman da Borisov. Ci fermiamo qua per non far avanti e indietro. Non cambia nulla. Il sopralluogo è stato fatto dai nostri dirigenti. Domani scopriremo questo stadio che abbiamo visto solo in video. Szczesny sta bene, Falque l’ho risparmiato oggi. Vediamo domani mattina come starà. Per lui ogni ora di riposo in più può essere fondamentale”.

NAINGGOLAN – Col tecnico giallorosso anche Radja Nainggolan: “Io faccio il giocatore, devo essere a disposizione del tecnico. Deciderà il mister, il regista non è il mio ruolo naturale ma farò tutto ciò che mi chiederà Garcia. Ho avuto qualche difficoltà in più, sono andato in Nazionale e ho avuto meno riposo. Io poi ho bisogno di un po’ più di tempo per entrare in forma, ma piano piano sto arrivando al 100%. Voglio giocare sempre, non penso mai alla stanchezza. Per me l’importante è dare il massimo, sempre. Se devo stringere i denti lo faccio senza problemi. L’importante è che chi scenderà in campo abbia lo stesso obiettivo, magari quando rientreranno tutti potrò riposarmi anche io. Totti? Ha avuto due infortuni in poco tempo, non può essere particolarmente felice. Nello spogliatoio è una persona importante, adesso è concentrato sul recupero perché si sente ancora un giocatore importante”.