Carpi, ufficiale Sannino come sostituto di Castori

Carpi, ufficiale Sannino come sostituto di Castori

sannino

E’ stato appena annunciato il sostituto di Fabrizio Castori come allenatore del Carpi: toccherà a Giuseppe Sannino guidare la squadra emiliana alla salvezza dopo l’inaspettato esonero del tecnico che aveva guidato Jerry Mbakogu e compagni alla vittoria del campionato di B ed alla tanto agognata promozione in Serie A. I risultati non eccellenti non hanno fatto esitare il neo ds Sogliano, forse non contento dell’utilizzo dei nuovi da parte di un tecnico legato alla “vecchia guardia” della B. Ora a Sannino l’arduo compito di non far rimpiangere il vecchio “pater familias” e cercare di ricompattare i ranghi in vista dei prossimi match. Ex di Chievo, Watford e Catania tra le altre, l’allenatore nato ad Ottaviano ha nelle sue corde un gioco atto a subire poche reti e ripartire in contropiede, arma fondamentale per poter portare punti in casa Carpi. Riuscirà il nuovo tecnico ad integrare al meglio vecchi e nuovi cementando i rapporti per l’obiettivo salvezza? Difficile dirlo ad oggi, vedremo se il tempo darà ragione o meno alla dirigenza emiliana nella decisione di sostituire la guida tecnica per migliorare i risultati. Ecco il comunicato ufficiale del Carpi in riferimento alla nomina del nuovo allenatore.

“Giuseppe Sannino è il nuovo allenatore del Carpi F.C. 1909. Con la società biancorossa ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2016. L’allenatore, nato ad Ottaviano (Napoli) il 30 aprile 1957, condurrà il primo allenamento della squadra questo pomeriggio (ore 17.00) allo stadio “Cabassi”.

In serata, il club ha ufficializzato la scelta con un breve comunicato: “Il Carpi 1909 comunica di aver esonerato l’allenatore Fabrizio Castori – si legge – . La società desidera ringraziare Castori per il lavoro svolto, sempre con grande professionalità e dedizione”. Il tecnico marchigiano ha pagato un calendario decisamente complicato, che ha visto la matricola emiliana sfidare già le due capoliste Inter e Fiorentina, oltre a big del calibro di Napoli e Roma. Sfide decisamente poco abbordabili per una neopromossa, anche se le quindici reti incassate in sei gare hanno evidenziato problematiche di tenuta difensiva alle quali il tecnico non ha saputo porre rimedio.