Belenenses-Fiorentina, Sousa: “Bello essere a casa, domani voglio massima attenzione. Rossi gioca? Probabile”
Paulo Sousa è intervenuto in sala stampa per presentare il match Belenenses-Fiorentina di domani, valevole per la seconda giornata della fase a gironi di Europa League. Queste le parole del tecnico viola:
ATTENZIONE – “Avverto la responsabilità, ma sono proprio questi i momenti più belli. Non devo smarrire l’attenzione, e con me la squadra perché è importante restare sempre concentrati e migliorare gara dopo gara. Il Belenenses è una squadra con un certo tasso di qualità ed una buona organizzazione, soprattutto affronta ogni impegno con grinta. Sappiamo bene che questi rappresentano i loro punti di forza e reagire di conseguenza, anche perché abbiamo perso la prima partita contro il Basilea. Con attenzione ed intensità potremo fare nostri i 3 punti”.
RONCAGLIA E ROSSI – “Facundo sta recuperando, non ha un gran problema anche se non voglio rischiarlo. Deciderò sul suo eventuale utilizzo solo domani, altrimenti abbiamo pronte alcune soluzioni, sappiamo che in una stagione possiamo incappare in un periodo di emergenza difensiva. Rossi? Potrebbe scendere in campo, lui così come altri che hanno giocato di meno”.
ECCOMI A CASA – “Ripeto, domani servirà grande concentrazione, anche per proseguire il nostro processo di crescita. L’esordio in casa in Europa League non è stato buono ma domani vogliamo recuperare quanto abbiamo perso e dovremo imporre il nostro gioco. Sono contento di tornare “a casa” qui in Portogallo e di ritrovare tra l’altro Sà Pinto, un amico con cui ho lavorato in passato. Essere nel mio Paese è speciale per me”.
RICETTA VINCENTE – “Io non guardo al passato – continua Sousa – ma al presente ed al futuro, e lo faccio cercando di dare ai miei giocatori e a chi collabora con me i valori che ritengo più importanti. Rispetto per gli altri ed ottimismo, prima di tutto, che sono le prerogative per trarre il massimo da ogni elemento. Per quanto riguarda me sono semplicemente me stesso e faccio questo mestiere con passione ed amore”.
L’INTESA CHE VERRA’ – “La partita di domani adesso conta di più rispetto alla gara di domenica prossima contro l’Atalanta. Se toglierei qualche giocatore al Belenenses? Parlare dei singoli non mi sembra giusto ed è una cosa che non farò mai. Rispetto al match vinto contro l’Inter sarà certamente un impegno diverso. Penso all’incontro disputato e vinto col Genoa, per fare un esempio, e credo che la bellezza del gioco coinvolga anche la fase difensiva. Bisogna adattarsi alle caratteristiche dei nostri avversari per provare a limitarli il più possibile, e quando ci conosceremo tutti alla perfezione maturando una identità collettiva riusciremo a fare meglio”.