Mentre il Bologna non convince e si ritrova in fondo alla classifica di Serie A, a rallegrare i tifosi e a incuriosire talent scout e non solo ci pensa Mounier, ala francese arrivata dal Montpellier. Già ben 3 gol in questo campionato per il gioiellino transalpino, che avevamo già analizzato e “scoperto per voi” (qui), che in conferenza stampa racconta della sua nuova vita in Emilia Romagna: “Rispetto alla Francia devo dire che qui c’è molta più gente allo stadio e che il gioco è più duro. A Bologna mi trovo bene e amo la vostra cucina“.
SPRINT SORPRENDENTE- “In carriera non mi era mai capitato di partire così forte dal punto di vista realizzativo, sono ovviamente molto contento dei tre gol ma non mi soffermo troppo a guardare le statistiche individuali perché contano i risultati di squadra. Indubbiamente però l’accoglienza che ho trovato in città e nello spogliatoio mi ha aiutato a fare subito bene“.
IL GRUPPO BOLOGNESE- “Siamo un gruppo giovane che è stato anche assemblato tardi quindi è normale che serva tempo per affinare i meccanismi soprattutto a livello offensivo. Faticare a reagire quando si subisce un gol e non saper gestire al meglio le energie nel corso della gara sono proprio difetti tipici delle squadre con poca esperienza. Leader? Giocatori come Morleo, Gastaldello e Rossettini hanno un ruolo importante nello spogliatoio ma tutti devono prendersi le proprie responsabilità“.
MORALE NEGATIVO- “Ammetto che in squadra il morale potrebbe essere migliore ma sappiamo che le nostre avversarie non sono lontane e possiamo recuperare in fretta. La partita contro il Palermo in questo senso sarà fondamentale perché ci permetterebbe di affrontare il Carpi a quota sei punti. Sappiamo che per mantenere la Serie A dobbiamo fare punti in casa e contro le dirette concorrenti“.
SU DELIO ROSSI- “Nel calcio l’allenatore è sempre il primo a pagare ma il compito del mister non è affatto facile per i motivi che ho spiegato e credo che stia lavorando bene. Inoltre pur essendo giovani andiamo sempre in campo per fare il nostro gioco ed è un bel segnale“.