Inarrivabile Casillas, il record stavolta è doppio
Un record dopo l’altro e nessuna voglia di fermarsi. Iker Casillas continua a infrangere primati, riscrivendo la storia alla sua maniera, accumulando numeri e statistiche difficilmente eguagliabili. L’ennesimo, incredibile traguardo, l’ex portiere del Real Madrid l’ha toccato nell’amichevole di ieri tra Spagna e Inghilterra, vinta 2-0 dalle Furie Rosse; dopo le 51 volte da imbattuto in Champions League raggiunte il mese scorso con la maglia del Porto nella gara con il Maccabi Tel Aviv, è arrivata la centesima gara conclusa senza prendere gol con la maglia della nazionale spagnola.
165 presenze ufficiali, di cui 100 clean sheets. Mai nessuno come lui evidentemente. Da Lussenburgo-Spagna del lontanissimo 7 giugno 2000, all’amichevole di ieri ad Alicante, l’avventura con la “Roja” è stata un incredibile serie di successi, senza che nessuno riuscisse mai veramente a mettere in discussione la sua titolarità; a fargli perdere di credibilità ci aveva provato la scorsa estate il suo ex club, con cui l’addio era stato doloroso e inevitabile. Il Porto gli ha dato la possibilità di continuare a disputare la Champions, oltre a non perdere la nazionale di Vicente Del Bosque, suo allenatore anche a Madrid. Un’altra serata da incorniciare dunque, ancora un record da aggiornare, in attesa di martedì, giorno della sfida al Belgio da poco leader del ranking Fifa.
Casillas raggiungerà la presenza numero 166, issandosi così al primo posto tra i giocatori della storia del calcio con più gettoni con la maglia della propria nazionale; dopo aver eguagliato proprio ieri Vitalijs Astafjevs che con la Lettonia disputò 165 partite tra il 1992 e il 2010. Il centrocampista lettone qualche giorno fa si era detto “orgoglioso che sia proprio una leggenda come Casillas a battere il mio primato, anche se le mie presenze con Lettonia sono in realtà 167” (riferendosi a una vecchia diatriba con la Fifa che non ha mai considerato le sfide contro le rappresentative under 23 di Gabon e Angola).