Sportiello: “Sogno la Roma e Garcia. Donnarumma mi ha stupito”
Da due stagioni a questa parte è diventato uno dei migliori portieri italiani e di tutta la serie A. Marco Sportiello in questo avvio di stagione ha ampiamente confermato le ottime cose mostrate già l’anno scorso difendendo in maniera esemplare i pali dell’Atalanta. Classe 92 e quell’eredità di Gianluigi Buffon da raccogliere in Nazionali ma probabilmente non nella Juventus. Queste le sue parole rilasciate in un’intervista esclusiva a Tuttosport.
SOGNO CAPITALE – “Il mio sogno, adesso, è far volare l’Atalanta il più in alto possibile. Poi, se proprio devo scegliere una squadra, allora dico Roma. Mi piacciono le pressioni, non mi fanno paura, quindi mi piacerebbe molto indossare la maglia giallorossa un giorno. Vorrei essere allenato da Garcia e adoro la Capitale, è la città più bella d’Italia. Ma questo è solo un desiderio, non sono al corrente di trattativa con la Roma e penso solo all’Atalanta”.
INTRAMONTABILE BUFFON – “Fa piacere che una delle squadre migliori d’Italia mi segua con attenzione. Ma la Juventus ha un fenomeno come Buffon, che disputerà ancora due Europei e un Mondiale. Lo vedo ancora ai massimi livelli per 4 o 5 anni, sembra un ragazzini per spirito e grinta”.
MATURITA’ – “Non mi considero più un giovane. Alla mia età non si è uomini solo fuori dal campo ma anche calcisticamente. Al giorno d’oggi è così. Comincio ad avere la giusta maturità, però devo migliorare in ogni cosa, dalla gestione della gara agli aspetti tecnici. L’esperienza è fondamentale”.
GLI EUROPEI – “Europeo? Non credo di farcela, penso che Conte abbia già fatto le sue scelte, giustissime tra l’altro. Buffon è il mostro di sempre, Sirigu una certezza. E poi ci sono Perin e Padelli: anche Perin merita una grande squadra”.
DONNARUMMA – “Mi ha fatto un’ottima impressione, non solo perché ha compiuto delle ottime parate. Se giochi in A a San Siro delle doti tecniche devi averle per forza. Mi ha stupito soprattutto per il modo in cui ha gestito la gara, per come si poneva e come si muoveva in porta. E mi ha fatto una grande impressione per davvero visto che ha solo 16 anni”.