Callejon: “Benitez non era il problema. Scudetto? Vi invito tutti a cena”
La stagione del Napoli, dopo un avvio tutt’altro che incoraggiante con la sconfitta all’esordio in casa del Sassuolo e i pareggi con Empoli e Sampdoria, a partire dal cambio di modulo e qualche uomo, messo in atto a metà settembre contro il Brugge in Europa League ha cominciato ad inanellare una lunghissima serie di risultati positivi tra i quali spiccano il perfetto ruolino di marcia in ambito europeo e le vittorie di prestigio con Milan, Juventus, Lazio e Fiorentina che hanno caricato l’ambiente e lanciato gli azzurri nella zona altissima della classifica. A beneficiare particolarmente del cambio tattico, oltre al Pipita Higuain, è stato sicuramente l’esterno spagnolo Josè Maria Callejon altrimenti costretto a sacrificarsi in un’insolita posizione di attaccante puro in coppia con l’argentino. Tornato nel suo consueto ruolo di esterno, Callejon, pur rimanendo ancora a quota zero goal in Serie A, è risultato determinante nel dare equilibrio alle fasi di gioco degli azzurri di mister Sarri che ha saputo restituirgli voglia e motivazioni dopo l’addio questa estate del mentore Rafa Benitez. Proprio Callejon ha parlato ai microfoni dell’emittente radiofonica spagnola, Cadena Cope, nel corso del programma ‘El Partido de las 12’, partendo proprio dal bel momento del Napoli: “Abbiamo iniziato bene, siamo vicini al primo posto e vogliamo continuare così. Giochiamo bene, segniamo tanto e questo ai tifosi piace”.
BENITEZ, NAPOLI E SCUDETTO – Callejon ha poi così proseguito: “Benitez problema? No, non è vero. Anche con lui giocavamo bene. Sto bene a Napoli, ormai ho tanti amici napoletani e in questa città mi trovo benissimo. Futuro? Ho ancora due anni di contratto, vedremo cosa succederà, è presto per parlare di futuro”.
Infine una battuta sullo scudetto, termine quasi impronunciabile dalle parti del San Paolo: “Se dovesse succedere vi invito tutti a cena! E’ una sfida immensa, non succede dagli anni di Maradona, speriamo di farcela quest’anno”.