Fabregas: “Dobbiamo darci una svegliata, con Mourinho va tutto bene”
Sedicesimo in Premier League con soli tre punti in più del Bournemouth terzultimo, sette sconfitte in dodici partite, tre consecutive prima della sosta per le nazionali. Il Chelsea di Josè Mourinho viaggia a una media da retrocessione e sta attraversando una crisi profonda che sembra senza fine; mai nella sua carriera di tecnico lo Special One aveva vissuto un momento così negativo, tant’è che anche tra i tifosi dei Blues qualcuno inizia a chiedersi se sia giusto o meno continuare a concedergli fiducia.
Roman Abramovich, dopo un periodo di riflessione, ha optato per la continuità a dispetto dei risultati, leggermente più confortanti in Champions League, soprattutto per la penale che spetterebbe al portoghese in caso di licenziamento. Tra i protagonisti mancati della stagione da incubo del Chelsea c’è sicuramente Cesc Fabregas, lontano parente del giocatore rilanciato l’anno scorso dallo Special One dopo gli anni bui di Barcellona; il centrocampista spagnolo, in un’intervista concessa al quotidiano Marca, ha parlato della situazione della squadra, che sabato attende il Norwich a Stanford Bridge. “Il calcio è la mia vita, è tutto per me. Quando le cose non vanno bene, non ci dormo la notte. Quando sono a letto a casa, mi faccio delle domande. La mia famiglia mi rende felice ma quando nel calcio le cose non vanno bene, non posso essere del tutto felice. Provo ad aggiustare le cose, al Chelsea siamo abituati a stare al vertice ma i risultati finora non hanno reso giustizia a quello che abbiamo fatto in campo. Stiamo migliorando ma non siamo fortunati. Adesso, pero’, dobbiamo cominciare a vincere. Non siamo nel momento migliore ma vogliamo rialzarci e cominciare a giocare meglio”.
Rialzarsi dunque, magari giocando anche per il proprio allenatore, al contrario delle voci che vorrebbero gran parte dello spogliatoio contro Mourinho e i suoi metodi. “Non ci piace perdere, e’ dura ma con Mourinho va tutto bene. Ovviamente quando non vinci la gente dice delle cose mentre quando vinci tutto e’ fantastico. Dobbiamo rimanere uniti assieme ai tifosi e al mister. E’ l’unica cosa che ci puo’ far uscire da questa situazione. In Champions possiamo far male alle big ma e’ in Premier che adesso dobbiamo darci una svegliata”.
