Annullata Belgio-Spagna, il ct Wilmots: “Una vita umana vale più di una partita di calcio”

Annullata Belgio-Spagna, il ct Wilmots: “Una vita umana vale più di una partita di calcio”

l_45yc

Ormai è deciso ed è stato ufficialmente comunicato: annullata l’amichevole Belgio-Spagna, che si sarebbe dovuta giocare stasera a Bruxelles. Deciso l’annullamento del match dunque, dopo che nella giornata di lunedì il Consiglio per la Sicurezza Nazionale del Belgio aveva optato per un rafforzamento del livello di allerta nel paese, portandolo da due a tre, su una scala che arriva fino a quattro. Troppo forte, però, la minaccia attentati e la paura di altri attacchi, soprattutto dopo la fuga di uno degli attentatori, Abdeslam Salah, di nazionalità belga tra l’altro.

Preso atto dei rischi e dei pericoli nel disputare la gara in programma stasera e venuti a conoscenza degli ultimi fatti di cronaca, si è optato per l’annullamento del match. Intorno all’una di notte è arrivato anche il comunicato ufficiale sia della Federazione belga che di quella spagnola, che hanno reso noto e ufficializzato l’annullamento della gara. Erano 50mila gli spettatori che avrebbero assistito al match, secondo l’intelligence belga un rischio troppo elevato e non gestibile dopo i recenti fatti dello Stade de France.

Intanto arrivano le prime dichiarazioni da parte delle due selezioni, con gli allenatori  Del Bosque e Wilmots che hanno palesato il proprio pensiero alla stampa. Queste le parole del ct della Spagna Vicente Del Bosque: “Non conosciamo le ragioni, però le immaginiamo e devono essere molto valide per annullare una partita. E’ una questione di sicurezza. I giocatori sono tranquilli, avrebbero voluto giocare ma prima rientriamo a Madrid meglio è. Il governo belga ha capito che non poteva garantire la sicurezza degli spettatori e la nostra, chiaramente. Speriamo non ci siano ulteriori annullamenti. A nessuno piace questa situazione perché noi siamo qui per fare sport e divertire la gente”.

Queste, invece, le dichiarazioni del tecnico della nazionale belga Marc Wilmots: “Una vita umana vale più di una partita di calcio. Ho saputo ieri sera alle 23:30 che la partita non si sarebbe giocata. Si giocano tante partite, una in più o in meno non fa differenza. La squadra, ad ogni modo, era pronta per giocare: è un peccato che ciò non sia stato possibile. Il calcio dovrebbe essere una festa”.