Mancini: “Dieci anni fa ho cambiato la storia dell’Inter”
Approfittando della sosta per le nazionali, Roberto Mancini è volato in Qatar per organizzare la prima tournée invernale della sua Inter. Sul sito della Supreme Committee for Delivery & Legacy l’allenatore jesino ha rilasciato una lunga intervista in cui è intervenuto sulla stagione nerazzurra, dando anche un occhio al passato e alla sua carriera.
OBIETTIVO CHAMPIONS – “In questo momento siamo in cima alla classifica, ma è ancora una stagione lunga, difficile e molto competitiva. Dobbiamo ancora lavorare duramente per mantenere le posizioni di vertice. Il nostro obiettivo stagionale è la qualificazione alla prossima Champions League, una cosa molto importante per noi”.
NUOVA STAGIONE – “E’ molto difficile ribaltare i destini di una stagione quando prendi una squadra in corsa. Ma quest’anno le cose sono molto diverse. E’ molto meglio quando inizi a lavorare sin dalla pre-stagione con un gruppo. In estate abbiamo acquistato molti buoni giocatori; siamo però una squadra giovane, con 2-3 elementi d’esperienza. Dobbiamo migliorare molto ma sono felice dei ragazzi che ho a disposizione. Sin qui abbiamo fatto un buon lavoro e stiamo lavorando bene insieme”.
CUORE CITIZIENS – “Il Manchester City è il migliore club inglese al momento, che ha una buona occasione per vincere il campionato. Nel corso della mia esperienza lì ho aiutato la squadra a ribaltare le dinamiche del derby con lo United, era molto difficile farlo perché i Red Devils sono stati ai vertici per tanti anni e arrivare ai loro livelli era complicato. Abbiamo comprato tanti nuovi giocatori e siamo riusciti a riportare il titolo dopo tantissimi anni”.
AMORE PER LE SFIDE – “Mi piace raccogliere sfide difficili e lavorare per raggiungere i miei obiettivi. Ho cambiato la storia dell’Inter nel 2006-2007 da allenatore e quelle di Sampdoria e Lazio da giocatore”.