Van Gaal: “Non faccio niente, delego e guadagno un sacco di soldi”
Il Manchester United di Louis Van Gaal, messa in archivio la sosta per le nazionali, aprirà la tredicesima giornata di Premier League con la trasferta delle 13.45 in casa del Watford di proprietà della famiglia Pozzo, per proseguire la caccia alla vetta distante solamente due punti ed occupata attualmente dai rivali cittadini del City a pari merito con i londinesi dell’Arsenal; nel mezzo il sorprendente Leicester City di Claudio Ranieri. Il vulcanico tecnico olandese dei ‘Red Devils’ che già in passato con dichiarazioni quanto meno piccanti ha sempre dimostrato di non avere assolutamente peli sulla lingua, è intervenuto in modo deciso durante la conferenza della ‘League Managers Association’, facendo di fatto un’autocelebrazione dei propri metodi di lavoro, spiegando la sua filosofia fino anche a criticare l’odierno sistema in cui lavorano i manager in Inghilterra: “Sono un innovatore, ho cambiato molto sul modo di preparare una partita. Sono stato il primo allenatore ad usare un computer portatile, il primo ad utilizzare il video e ora lo fanno tutti.”
NON FACCIO NULLA – Van Gaal ha poi proseguito con delle dichiarazioni che hanno indubbiamente fatto scalpore: “Vengo da un periodo in cui i manager facevano solo i manager, ora ho sotto di me un reparto di medicina, un altro di sport e delle scienze, un team di assistenti e uno di scout. Io non faccio niente…niente! Io delego. Delego e guadagno un sacco di soldi“.
GIOCO OFFENSIVO – Parole quelle riguardanti il nuovo ruolo dei manager che non passano di certo inosservate così come quelle indirizzate all’ex centrocampista dello United, Paul Scholes che aveva criticato il gioco del tecnico olandese: “Il mio gioco non è offensivo, come dice Scholes? Con l’Ajax ho vinto tutto grazie al gioco d’attacco. Non dico altro se no il signor Scholes si arrabbierebbe“.
Un Van Gaal dunque scatenato quello andato in scena durante la conferenza annuale degli allenatori di Premier League.