Verona, Setti attacca la Samp: “Fanno calcio con 30 milioni di rosso”

Verona, Setti attacca la Samp: “Fanno calcio con 30 milioni di rosso”

Setti

Raggiunto da TeleArena, il presidente del Verona Maurizio Setti non ha usato giri di parole per condannare il modo di lavorare di alcuni club di Serie A. Interrogato sulle reali possibilità di salvezza e sul valore della squadra, Setti ha difeso l’operato della società sul mercato e ha dichiarato di avere come prerogativa la salute finanziara del club: “La retrocessione sarebbe un danno esagerato. Nelle logiche moderne è un baratro quasi inaffrontabile, ma io non ci penso perché credo che la salvezza sia alla nostra portata. Detto questo, se dovessimo retrocedere non ci tireremmo indietro. Nel calcio ci sono due fattori: uno sportivo, e uno societario. Da questo secondo punto di vista mi sento un principe, tutti riconoscono il gran lavoro del club. In questo momento ci manca il risultato, ma dal punto di vista gestionale questo è stato l’anno migliore della mia presidenza. Il modo di lavorare che c’è quest’anno è di altissimo livello professionale, abbiamo tutti i giocatori di proprietà e abbiamo speso 7 milioni in meno dello scorso anno. Preferisco una società così, piuttosto che una che possa fare la fine del Parma o che non paga gli stipendi ai tesserati”
Uno degli acquisti più criticati, ad oggi, è Giampaolo Pazzini: “Ditemi quale bomber in Serie A costa meno di Pazzini: noi lo abbiamo preso a zero e per me è una operazione riuscitissima. Destro è un ragazzo giovane ma è stato pagato tanto. Pazzini ha fatto più di cento gol in Serie A e con cinque anni di contratto avrà molti meno anni di Toni. Sta soffrendo per la caviglia ma tornerà a essere decisivo”.
Setti ne ha per tutti, e rilancia: 
Problemi a livello difensivo? Bianchetti è stato il capitano dell’Under 21, a Spezia le ha giocate tutte. Fatemi dei nomi che possano sostituire Moras e Marquez, a livello di squadre simili alle nostre. Abbiamo provato a prendere Britos, ma prendeva un milione e un milione e mezzo di stipendio netto, da raddoppiare con le tasse. Io il calcio con 30 milioni di rosso come fa la Sampdoria non lo farò mai, all’Hellas non potrà mai succedere».