Garcia: “A Bologna è importante. Un piacere rivedere Destro”
Alla vigilia della partita contro il Bologna il tecnico della Roma Rudi Garcia ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni: “Dobbiamo tutti tornare alla normalità. I fatti di Parigi sono stati orribili, i nostri primi pensieri devono andare alle famiglie delle vittime e ai feriti. Ora dobbiamo solo rimanere uniti e continuare a vivere per non dare ragione a loro, che non sono persone, non so come definirle. Hanno attaccato le nostre fonti di piacere, come stadi, teatri e ristoranti.Spero che la politica trovi qualche soluzione per questo terrorismo. C’è gente responsabile che si occupa della sicurezza negli stadi, allo Stade de France ha funzionato bene. Sono state cancellate partite perché c’erano rischi, ma la nostra vita, come ha dimostrato la Francia che ha giocato a Londra, deve andare avanti. Diamo fiducia a chi si occupa di sicurezza nel mondo. Per quanto riguarda noi non possiamo fare altro che continuare a giocare a calcio, la nostra vita deve proseguire. Queste cose vanno messe alle spalle, dobbiamo solo essere contenti di fare il miglior mestiere del mondo”.
“Il pericolo, con questi eventi e la sosta, gli infortunati e la Champions da giocare martedì a Barcellona è di dimenticare che la partita col Bologna è importante. Dovremmo essere concentrati solo su questo. Il pericolo è dimenticare che ci aspetta una partita difficile, che è tutto tranne che già vinta. Sarà un piacere rivedere Donadoni, con lui il Bologna ha fatto 6 punti nelle ultime due gare, avrà uno spirito differente rispetto a prima, dobbiamo essere concentrati su questa partita e basta per iniziare al meglio questa serie da qui a Natale. La classifica ci dice che ci sono tante squadre forti e che il campionato si deciderà all’ultimo. Speriamo di ottenere quello che vogliamo, cioè vincere dei titoli. Intanto però pensiamo a vincere domani. Sarà un piacere rivedere Mattia Destro, visto che è stato protagonista qui. E’ un calciatore di alto livello e un uomo che ci fa piacere ritrovare. Il Bologna però non è solo lui, ci sono altri giocatori da tenere d’occhio, da Brienza a Giaccherini al francese Mounier”.
“Gli assenti non possono giocare, ora sono fuori ma spero possano recuperare anche prima del tempo. Forse per Gervinho ci vorranno un po’ meno di 3 settimane per rivederlo, anche gli altri migliorano, ma non è il momento di pensarci, abbiamo soluzioni alternative per continuare ad essere efficaci. Siamo in grado di giocare anche con un attacco manovrato, abbiamo Iago Falque che ha fatto benissimo, Iturbe è veloce e ha potenza atletica come Salah e Gervinho, e poi ci sono tanti calciatori in grado di segnare, così come Florenzi e gli altri giovani. Siamo una cooperativa del gol. Pjanic e Dzeko sono tornati con il giusto spirito dopo l’eliminazione. Erano delusi ma positivi, per questo non ho avuto bisogno di parlare con loro di questo. Ero pronto a parlarne, ma non c’è stato bisogno, erano già carichi. Hanno tanta voglia di dare il loro contributo e prendersi una rivincita ottenendo grandi risultati con la Roma”.