Rakitic: “A 15 anni rifiutai la Juventus”

Dario Marotta
20/11/2015

Rakitic: “A 15 anni rifiutai la Juventus”

49 - Ivan Rakitic
49 – Ivan Rakitic

Ivan Rakitic è il prototipo del centrocampista perfetto: sa far tutto, con una semplicità disarmante. Non è un caso che in breve tempo sia diventato un elemento irrinunciabile per il Barcellona. Campioni che si affermano e si consacrano in Spagna, destinati a restare lontani dal palcoscenico italiano. Eppure, nel passato del ragazzo svizzero naturalizzato croato, c’è stata la possibilità, piuttosto concreta, di mettere piede nel belpaese. Ed è proprio lo stesso Rakitic a darne notizia:

“Quando avevo 15 anni si fecero avanti per me sia la Juventus che il Chelsea. Alla fine però preferii restare al Basilea”. Una decisione clamorosa, in netta controtendenza rispetto ai tempi e alle ambizioni cullate dai calciatori. Una scelta giustificata dalla carta d’identità: “Ero ancora troppo giovane per pensare ad un cambiamento così drastico, era importante per me fare un passo alla volta e raggiungere la prima squadra del Basilea in Svizzera. In quel tempo, quando avevo 15, 16 anni, ho deciso che era più importante per me avere la mia famiglia al mio fianco”.

Una decisione coraggiosa, premiata poi da una carriera che ha regalato a Rakitic (magari con qualche anno di ritardo) le enormi soddisfazioni giustificato da un talento fuori dal comune, apprezzato in Catalogna e non solo. Nessun rimpianto, dunque: “Forse non è stata la decisione migliore per tutti, ma era quella giusta per me”. Col senno di poi, la scelta si è rivelata indovinata. Oggi Rakitic è un punto di forza del Barcellona e Luis Enrique lo lancerà in campo dal primo minuto domani sera (calcio d’inizio fissato per le ore 18 e 15) in occasione della supersfida con il Real Madrid. Il croato andrà a caccia del suo primo gol in campionato: dopo dieci partite di liga, la casella delle reti riporta ancora il numero 0. Sbloccarsi nel “clasico” non sarebbe poi così male…