Rassegna stampa Italia: Capello esclusivo, Juve-Milan blindata

Rassegna stampa Italia: Capello esclusivo, Juve-Milan blindata

Rassegna stampa Italia, le prime pagine dei maggiori quotidiani sportivi nazionali: apriamo la nostra rassegna con la Gazzetta dello Sport, che manda in prima pagina una bella intervista a Fabio Capello: “Occhio Milan, io dico Juve: se parliamo di rimonta Scudetto, Allegri è messo meglio, a Mihajlovic serve tempo. Ricordo il debutto di Buffon: sorrisi quando seppi che il Parma schierava un primavera, poi capii…”. In testa “Ma no, è Nainggolan”, il romanista scambiato per terrorista. Stadi super blindati: si torna in campo. Imponenti misure a Torino: ci sono Juventus-Milan, Madonna e il Premier Renzi. 2400 agenti per il Clasico in Spagna, nella Premier risuonerà la Marsigliese. Gervinho, stop di tre settimane: manca anche Salah, Garcia si affida ad Iturbe. Magnanelli e l’esempio di Phil Jackson: “Il gruppo prevale sul campione”.

Proseguiamo con il Corriere dello Sport, che divide in due la prima pagina: sulla sinistra uno studio secondo il quale Maurizio Sarri sarebbe il tecnico che incide di più fra i primi quattro del campionato, a destra intervista a Buffon. “Vinco ancora io, mi mancano solo Champions ed Europei, proverò a prendermeli quest’anno”. Contro il Frosinone Mancini ci riprova con Jovetic-Icardi, Roma, Garcia nei guai: rotto anche Gervinho. Da Vardy a Nolito, i nuovi re del gol. Reina chiude la sua porta: è terzo fra i giganti d’Europa. Montolivo è deciso: “Battiamo Allegri e svoltiamo”.

Chiusura dedicata al quotidiano torinese Tuttosport: al diavolo la paura, ecco le misure di sicurezza dello Juventus Stadium. Vertice in questura, prese decisioni straordinarie: bonifica dello stadio, posti di blocco, metal detector, cani antiesplosivo e aumento del numero di steward all’interno dell’impianto. Nedved: “Giusto giocare questa partita, far divertire i tifosi è un segnale importante”. Buffon ok, pure Mandzukic sta bene. Parla Marino: “Baselli ha un futuro da regista”. Infortuni, questi sconosciuti: il segreto dell’Inter è l’infermeria.