Spezia: esonerato Bjelica
Quindicesimo posto, la miseria di 17 punti raccolti in quattordici partite. Troppo poco per resistere sulla panchina dello Spezia. La sconfitta di Novara costa la panchina a Nenad Bjelica, sollevato dall’incarico dopo l’ennesimo risultato negativo di una stagione non all’altezza delle aspettative. Paga per tutti l’allenatore croato, travolto dall’abbondanza in attacco e condannato da un oltranzismo tattico al limite dell’autolesionismo. La convivenza tra Calaiò e Nene, nel 4-2-3-1 disegnato dall’allenatore, si è rivelata più problematica del previsto. La staffetta ha indispettito entrambi, limitando, paradossalmente, il reparto meglio equipaggiato .
Problemi ingigantiti dalle attese: lo scorso anno, lo Spezia, partendo a fari spente, è riuscito a raggiungere i play off, fino ad assaporare la promozione in serie A. Un obiettivo sventolato all’inizio della stagione in corso di svolgimento, naufragato di fronte alle problematiche tecnico-tattiche incontrate dai liguri. Al concorso di colpa partecipa anche la società: troppe voci intorno al Presidente Volpi, forse distratto dalla trattativa per l’acquisizione del pacchetto di maggioranza della Sampdoria. Conferme sempre più evidenti e smentite piuttosto deboli che non hanno dunque arginato le voci relative ad una possibile conclusione dell’affare. Distrazioni fatali, unite all’incapacità dell’allenatore di trasformare le ottime individualità di cui disponeva in una squadra. Inevitabile la decisione della società, arrivata forse in ritardo.
Nelle ultime settimane, la squadra di Bjelica, era apparsa nervosa, quasi in preda ad una crisi di nervi. Uno stato psicologico preoccupante che testimoniava lo stato di agitazione vissuto nello spogliatoio. La sconfitta di Novara ha fatto traboccare il vaso, dando l’ultimo input al comunicato ufficiale diramato dal sodalizio spezzino: “La intende ringraziare il tecnico croato per quanto fatto con le Aquile, per l’immancabile impegno e la professionalità dimostrati ed augurano allo stesso le più grandi fortune per il prosieguo della carriera”. E’ già partita la caccia al successore: entro le prossime 48 ore saranno sciolte le ultime riserve.