Inter-Frosinone 4-0: bella o brutta? Capolista!

Micaela Catalano
22/11/2015

Inter-Frosinone 4-0: bella o brutta? Capolista!

inter

Era un’occasione da non fallire e l’Inter, con il suo cinismo e la sua umiltà, nel posticipo contro il Frosinone offre una delle prove più convincenti della stagione. Il rotondo 4-0 in favore dei nerazzurri vale il primato solitario in classifica, in attesa del super big-match di lunedì contro il Napoli.

CHIAVE TATTICA – Gli 11 iniziali dei nerazzurri sembrano sempre più ad un’operazione matematica: cambiando i fattori il risultato non cambia. Alterna ancora uomini e schema di gioco Roberto Mancini, passando dalla difesa dal 3-5-2 di Torino al 4-2-3-1 di questa sera, con la sorpresa Biabiany dal primo minuto al posto di Perisic. Solito 4-4-2 per Stellone alla prima storica serata al Meazza per il Frosinone, un’idea di partenza tutt’altro che rinunciataria visto l’utilizzo di due esterni spiccatamente offensivi come Paganini e Soddimo. Nonostante l’atteggiamento propositivo, e un’apprezzabile cattiveria agonistica, con il passar dei minuti la maggior qualità dei nerazzurri viene fuori. In difesa la squadra di Mancini, come al solito, non soffre quasi nulla e davanti quando vuole può scatenare l’inferno con la qualità dei suoi giocatori offensivi come Ljajic, Jovetic, Icardi e un indomabile Biabiany. Alla fine il rotondo 4-0 è figlio di un secondo tempo in totale controllo da parte dei padroni di casa, bravi a gestire una “sfuriata” del Frosinone sul 2-0 e a capitalizzare al massimo gli spazi concessi nei minuti finali.

I PROTAGONISTI – Per mille motivazioni non si può non partire da Jonathan Biabiany. L’oggetto misterioso del mercato estivo si prende la ribalta nella serata che regala il primato ai nerazzurri. Il gol che apre il match e un’infinità di km macinati sulla destra, il parigino può diventare un decisivo dodicesimo uomo. Ljajic e Jovetic sono quelli dei tempi di Firenze, nati per giocare insieme e per offrire assist ai compagni di squadra. Per i ciociari gran merito a Soddimo e Ciofani, due che sono partiti insieme dalla C e hanno onorato al massimo il palcoscenico della Scala del Calcio.

LA GIOCATA – Gli ultimi 3 gol dei nerazzurri meritano una menzione speciale per la coralità e il modo in cui l’Inter è arrivata alla realizzazione. Nella larga vittoria dei padroni di casa però premiamo ancora una volta l’impermeabilità di Handanovic. Dopo pochi minuti dal calcio d’inizio, e ancora sul risultato di 0-0, Danilo Soddimo s’inventa una clamorosa conclusione al volo di sinistro. Il portiere sloveno è fenomenale e con la mano sinistra toglie la palla dall’incrocio dei pali.

IL MOMENTO – Mezz’ora alla fine della partita, l’Inter conduce di due gol ma il Frosinone è ancora ben dentro al match e non sembra voler deporre le armi. Mancini allora rinuncia alla spinta di Nagatomo sulla destra e al suo posto fa spazio a Ranocchia con Murillo che scala terzino. Dopo questo cambio l’Inter andrà in totale controllo del match. Questo è uno dei segreti della capolista del campionato, tanta umiltà e spirito di sacrificio.

IL TABELLINO E LE PAGELLE

Inter-Frosinone 1-0 [29’ Biabiany (I), 53’ Icardi (I), 87’ Murillo (I), 92’ Brozovic (I)]

INTER (4-2-3-1): Handanovic 6.5; Nagatomo 6 (dal 60’) Ranocchia 6, Miranda 6.5, Murillo 7, Telles 6.5; Melo 6.5, Kondogbia 6; Biabiany 7 (dal 86’) Perisic, Jovetic 7, Ljajic 6.5; Icardi 7 (dal 88’) Brozovic. All.: Mancini.

FROSINONE (4-4-2): Leali 5.5; Rosi 5, Diakité 5, Blanchard 5, Crivello 5; Paganini 6 (dal 83’) Carlini, Sammarco 5.5, Gori 5.5 (dal 77’) Gucher, Soddimo 6.5; Ciofani D. 6.5 (dal 77’) Longo, Castillo 5. All.: Stellone.

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