Ranieri: “Vardy è il Torricelli d’Inghilterra”
Claudio Ranieri, allenatore del Leicester, si gode il primato in Premier League. L’allenatore italiano ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”, ecco le sue dichiarazioni:
LEICESTER– “Diciamo che sono tornato a casa. E godiamoci queste giornate. E io invece mi ripeto. Arriviamo
quota 40, poi vediamo. Ho il dovere di tenere i piedi a terra”.
quota 40, poi vediamo. Ho il dovere di tenere i piedi a terra”.
MANCHESTER UNITED – “Grande sfida. Il Manchester è un colosso del calcio mondiale e Van Gaal uno degli allenatori più importanti in circolazione”.
1999 – “Ricordo bene. Il 18 finì 3-2 a Barcellona nell’andata dei quarti di Copa del Rey. Il 24 4-3 per noi al Mestalla nel ritorno e il 27 4-2 al Camp Nou in Liga. A fine stagione conquistammo la Copa del Rey battendo 3-0 in finale l’Atletico Madrid. Avevo una grande squadra. Claudio Lopez era un iradiddio. C’erano Mendieta, Carboni, Ilie”.
VARDY– “Vardy è il Torricelli d’Inghilterra. Tre anni fa giocava tra i dilettanti. È il simbolo della squadra per il suo modo di interpretare il calcio: segna, attacca gli spazi, è il primo a pressare, non si arrende mai”.
PRESENTE PASSATO – “Mi pare di rivivere i tempi di Cagliari, Firenze e Valencia. Stiamo lavorando a un progetto. La società mi ha chiesto di porre le basi per il futuro. Sto dimostrando di non essere bollito come sembrava dopo le sconfitte con la Grecia. Mi pare che la situazione non sia migliorata dopo la mia partenza”.
LIGA – “A Madrid sono riusciti a distruggere la macchina costruita da Ancelotti. Il Barcellona è già in fuga e non lo riprenderanno più”.
SERIE A -“Roma a parte, mi auguro vinca una tra Napoli e Fiorentina. Il Napoli era già forte, ma ha trovato in Sarri un ottimo direttore d’orchestra”.