Gonzalo Rodriguez grida battaglia “Non firmo per il 3° posto”
Gonzalo Rodriguez è uno dei leader dello spogliatoio della Fiorentina. Il centrale argentino ex Villareal è ormai un tutt’uno con il mondo gigliato, nonché uno dei prospetti più apprezzati da tutti i tifosi viola. Quest’oggi il quotidiano piemontese Tuttosport apre il proprio slider superiore con una bella intervista al capitano della Viola.
GONZALO RODRIGUEZ Queste le parole di Gonzalo Rodriguez ai microfoni di Tuttosport “l pari in casa contro l’Empoli? Non sono preoccupato ma deluso. Abbiamo perso due punti ma la strada è ancora lunga. Stiamo già pensando di riprenderli a Napoli e Inter nella partita contro il Sassuolo. Campionato o Europa? Entrambi. La Coppa è importante e poi mi brucia ancora la sconfitta contro il Siviglia. Andremo a Basilea per vincere. Lo scudetto? Di certo non firmerei per il terzo posto – ha aggiunto il centrale viola – A inizio stagione forse lo avrei anche fatto, ma adesso no”.
Sul gioco della Fiorentina poi Gonzalo Rodriguez appare convinto “Stiamo giocando il miglior calcio d’Italia dunque è giusto crederci fino in fondo. Le rivali? Inter, Napoli, Roma e anche la Juventus. Kalinic anti-Higuain? Ha sorpreso tutti, è un bomber vero e spero che non si fermi. Ha dimostrato di fare la differenza, come Gonzalo per il Napoli. Gli ex che si impongono altrove? E’ la dimostrazione che la società sa lavorare bene e che la Fiorentina è una grande squadra. Neto? E’ dura aspettare ma deve farlo, il suo momento arriverà”.
Poi sul suo futuro spiega “Tutti sanno che voglio chiudere la carriera al San Lorenzo però qui ho la mia vita, la mia compagna e mio figlio. Voglio bene a Firenze, vediamo. Rinforzi a gennaio? In difesa non siamo molti. Quattro più Marcos Alonso che arriverà presto in Nazionale. Cosa ha portato Sousa? Siamo più equilibrati nel modo di difendere. Paulo ci ha fatto credere di poter vincere con tutti, è arrivato al momento giusto. Montella? Ci siamo tolti tante soddisfazioni, peccato non aver vinto. La fascia da capitano? Per me è un onore anche se la fascia è un dettaglio visto che siamo in 4 a indossarla. Sono scelte del tecnico. Il paragone con Passarella? Sono onorato ma io voglio fare la mia storia con la Fiorentina. Magari segnando più di lui…”
Stefano Mastini Follow @StefanoMastini1