Pioli serra i ranghi e pensa al Dnipro: “Momento delicato, vogliamo venirne fuori”

Pioli serra i ranghi e pensa al Dnipro: “Momento delicato, vogliamo venirne fuori”

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Un punto nelle ultime quattro gare di campionato, ottavo posto in classifica a meno otto dalla zona Champions League. Tira una brutta aria attorno alla Lazio di Stefano Pioli (in ritiro dopo il pareggio interno con il Palermo), impegnata domani sera nel match dell’Olimpico con il Dnipro; in Europa la squadra biancoceleste riesce a esprimersi meglio ed è pronta a chiudere il discorso qualificazione, nel tentativo di ritrovare fiducia e autostima per tornare a far punti anche in campionato.

Pioli in conferenza stampa ha parlato del delicato momento dei suoi ragazzi, conscio della possibilità di un pronto riscatto, a patto di eliminare gli errori delle ultime partite e ritrovare compattezza. Queste le sue parole alla vigilia del match con gli ucraini, finalisti della competizione la scorsa stagione. “E’ un momento delicato e importante, dove i risultati e le prestazioni, soprattutto in campionato, non ci stanno dando ragione e ci hanno tolto un po’ di fiducia e convinzione. Dobbiamo ripartire con prestazioni importanti e risultati positivi. Ora si vedono solo le cose negative, ma siamo la terza squadra  che concede meno passaggi all’avversario, meno cross e meno tiri in porta dell’avversario eppure siamo la terz’ultima difesa. Siamo tra le squadre che tirano più in porta ma potremmo essere più avanti. Domenica siamo stati la squadra che ha corso di più di tutto il campionato, ma non siamo soddisfatti di noi stessi. Possiamo cambiare e migliorare qualcosa, per i numeri che stiamo mettendo in campo come quantità del volume di gioco che stiamo facendo assolutamente”.

Imbattuta in Europa, alla Lazio basterà non perdere con il Dnipro, al momento terzo in classifica dietro il Saint Etienne e dunque costretto a vincere. “Dobbiamo dimostrare di essere squadra e che vogliamo uscire da questa situazione, non è normale per noi non vincere in campionato da quasi un mese. Vogliamo dimostrare che stiamo lavorando per crescere e per migliorare. Forse cambia che in Europa League giochiamo meno, in campionato ci sta mancando la continuità, alterniamo troppo tra prestazioni positive e negative. Nel girone d’Europa abbiamo trovato squadre che ci concedono meno spazi e ben agguerrite, dal punto di vista qualitativo e tecnico abbiamo messo in campo prestazioni positive. La gara di domani sarà difficile, il Dnipro cercherà di passare”. E a chi gli chiede se le parole di Candreva dopo il match di domenica con il Palermo (“Su cosa dobbiamo lavorare? Chiedetelo al mister, è lui che ci allena…”) possono nascondere qualche problema all’interno del gruppo, il tecnico laziale risponde così: “Quello che ho visto è un gruppo, e una squadra, che vuole venirne fuori e superare questo momento difficile. La decisione del ritiro è stata presa dalla società e condivisa dall’allenatore. Questi giorni servono per chiarirci e confrontarci sulle situazioni sulle quali dobbiamo crescere e migliorare. Sacrificarsi e correre l’uno per l’altro diventa fattore importante”.

Al termine dell’allenamento Pioli ha convocato tutta la rosa a disposizione.