Brugge-Napoli 0-1, l’analisi del match: basta Chiriches per continuare la marcia
Il Napoli di Sarri continua alla grande la sua striscia vincente in Europa, battendo a domicilio il Brugge per una rete a zero. Decisivo il gol di Chiriches sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma da apprezzare la prestazione di tutti quei giocatori impiegati poco dal tecnico toscano. Ecco l’analisi del match.
LA CHIAVE TATTICA- Sarri cambia gli uomini ma non il credo tattico, con un 433 che vede Callejon versione falso nueve. La manovra azzurra non è fluida come sempre ed Hamsik fatica nel ruolo di esterno, ma l’atteggiamento rimane lo stesso ed il pressing offensivo, pur con qualche sbavatura, crea problemi in fase di manovra ai padroni di casa. Il più vispo in attacco appare El Kaddouri, abile a destreggiarsi tra le linee pur perdendo lucidità negli ultimi metri. Se proprio c’è da trovare un difetto, vista anche l’inconsistenza dei belgi in fase d’attacco, è la superficialità dei due centrali in alcuni interventi forse troppo banali, e Callejon viene poco incontro a giocare la palla attaccando invece una profondità quasi mai inquadrata da Valdifiori e compagni. Nonostante tutto la gestione del match avviene con discreta tranquillità ed il giro palla, pur con movimento ridotto delle due mezzali, avviene in maniera pulita e regolare. Stavolta non è un Napoli esaltante, ma cinico al punto giusto e capace di portare a casa ancora una volta i tre punti.
I PROTAGONISTI- Osservato speciale, ovviamente, è Chalobah: l’inglese non sfigura nel ruolo di mezzala, giocando ad un tocco e facendosi trovare sempre pronto nello sporcare i passaggi ed interdire con forza. Buona la prima. Bene anche due centrali, al netto degli errrori di cui sopra, mentre da rivedere (si fa per dire) gli attaccanti. Tra i belgi non male Meunier, mentre si evidenzia per i suoi interventi rudi Denswil.
LA GIOCATA- Sul finire del match arriva una giocata di fino da un protagonista inaspettato: Maggio avanza palla al piede e, vedendo con la coda dell’occhio l’inserimento di Hysaj, lo serve con un filtrante di sinistro con il contagiri. L’albanese sparacchia addosso a Bruzzese, ma la finezza di Maggio ha fatto alzare dal divano anche il tifoso più appesantito.
IL MOMENTO- La pecca del Napoli, fino a questo momento, era di certo stata l’inefficacia sui calci da fermo. Anche questo mito è stato oggi sfatato con il gol di Chiriches, che sblocca il match e rende più agevole la prestazione degli uomini in campo. Se gli azzurri iniziano a colpire con costanza anche con questo tipo di situazioni, di sicuro le difese avversarie avranno più di un diavolo per capello.
IL TABELLINO-
Brugge-Napoli 0-1 (Chiriches 41′)
Bugge (4-3-3) Bruzzese, Meunier, Mechele, Denswil, De Fauw, Simons (Pereira), Vormeer, Vazquez (Vanaken), Gedoz (Diaby), Vossen, Izquierdo
Napoli (4-3-3) Gabriel, Maggio, Chiriches, Koulibaly, Strinic, Valdifiori, Lopez, Chalobah (Allan) Hamsik (Ghoulam), Callejon, El Kaddouri (Hysaj)