Marchisio, talismano Juventus. Ma saprà far meglio di Pirlo?
Claudio Marchisio è, a tutti gli effetti, un vero e proprio portafortuna per la Juventus. Resta da capire se, col passare del tempo, saprà padroneggiare maggiormente il suo nuovo ruolo “alla Pirlo”.
Una magnifica costante accomuna i risultati positivi di una Juventus che sembra essere tornata la forza schiacciasassi degli scorsi anni, ed il suo nome è Claudio Marchisio: da svariate stagioni ormai insostituibile nel centrocampo bianconero, Marchisio ha assunto spesso un ruolo da vero e proprio talismano nel corso della stagione. Con lui in campo, infatti, la squadra di Allegri non è mai uscita sconfitta dal terreno di gioco.
Che si tratti di Serie A o Champions League, la presenza di Marchisio risulta fondamentale, e non di certo per una mera questione di scaramanzia: dopo l’addio di Pirlo e Vidal, il Principino è a tutti gli effetti colui che deve avere la forza e il coraggio di reggere il centrocampo juventino. Una responsabilità non da poco, un onore come un onere. I risultati, per ora, sono assolutamente incoraggianti: pur avendo dovuto spostare parzialmente il suo raggio d’azione e, di conseguenza, essere stato costretto a limitare i suoi letali inserimenti da mezzala, Marchisio sembra aver trovato un prezioso equilibrio tattico che si riflette in maniera ottimale sul resto della squadra. Ovviamente, il fatto di dover assumere compiti almeno in parte differenti rispetto al passato ha finito per limitarne la tenacia in zona gol e quindi, trattando la cosa in chiave fantacalcistica, dei preziosi ed utili bonus reti. Ma se a segnare ci pensano gli altri, come d’altronde sta accadendo, alla Juventus e ai suoi tifosi andrà sicuramente bene così.
Ovviamente, il paragone con il lavoro svolto da Pirlo nelle stagioni appena trascorse non può che continuare a proporsi. Marchisio, come qualsiasi altro giocatore prima di lui, parte “svantaggiato” nel contesto ed in effetti, soprattutto in alcune gare, la manovra della Juventus è parsa decisamente più macchinosa e orizzontale rispetto a quanto visto nei trionfali anni passati. In effetti Marchisio, pur palesando un po’ di “ingessatura”, è il centrocampista che meglio si adatta alle caratteristiche necessarie per operare in quella zona di campo A lungo termine il lavoro su quella zona di campo potrebbe rivelarsi decisivo per le soluzioni offensive della Juventus in ambito italiano ed europeo. Le prestazioni contano almeno quanto numeri e statistiche: se sarà proprio Marchisio il nuovo Pirlo lo scopriremo probabilmente nel prossimo futuro.
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