Napoli in vetta dopo 25 anni, ma che carattere l’Inter

Claudio Cafarelli
30/11/2015

Napoli in vetta dopo 25 anni, ma che carattere l’Inter

higuain

Una doppietta di Higuain fa sognare il Napoli nel posticipo della 14/a giornata di serie A, ma l’Inter dimostra carattere e personalità ed in inferiorità numerica per l’espulsione di Nagatomo sfiora il meritato pareggio. I nerazzurri mettono alle corde i padroni di casa nella seconda frazione e in pieno recupero colpiscono due clamorosi pali. Azzurri in testa alla classifica, miglior difesa del campionato e quinta vittoria consecutiva.

Analisi tattica – Classico 4-3-3 per il Napoli, mentre Mancini ancora una volta si schiera a specchio contro l’avversario di turno inserendo D’Ambrosio e Nagatomo come esterni difensivi e proponendo l’attacco Ljajic-Icardi-Perisic. Ogni tipo di piano viene subito accantonato. E’ il primo minuto Higuain raccoglie un pallone in area, si gira nello stretto e scarica un destro fulmineo sul primo palo, Handanovic è battuto e il Napoli passa in vantaggio. Il primo tempo viene gestito bene dagli azzurri che, nonostante l’importanza della partita, hanno spesso la meglio sul sistematico uno contro uno voluto da Mancini. I ritmi sono altissimi, Higuain è un’ira di dio ma il raddoppio non arriva. L’inerzia e l’equilibrio della gara vengono spezzate dall’ingenuità di Nagatomo, espulso per doppia ammonizione al 44′ per un fallo su Allan. Nella ripresa Mancini inserisce Alex Telles per Icardi e propone Ljajic prima punta. L’ex Roma si trasforma e inizia a dare fastidio, con i suoi movimenti e sfruttando lo spazio, alla coppia dei centrali, ma dall’altra parte ancora Higuain decide di dare una scossa alla partita: colpo di testa di Albiol che serve l’attaccante argentino, la difesa nerazzurra è impreparata, il Pipita resiste al ritorno di Murillo e Miranda e fulmina Handanovic con un destro ad incrociare. Sembra fatta ma l’Inter si libera di ogni tatticismo e cerca il tutto per tutto. Ljajic trascina i suoi e al 66′ accorcia le distanze: il serbo vince un rimpallo in area e si libera per il tiro di sinistro che si infila sul primo palo. Il gol dell’Inter carica gli uomini di Mancini, mentre i padroni di casa sbandano. I nerazzurri ci credono e spingono, il Napoli soffre in fase di costruzione e inizia a calare anche fisicamente. Il finale ha dell’incredibile: Mancini inserisce Biabiany e Jovetic per l’assalto finale, proprio l’ex City in pieno recupero colpisce di testa in area di rigore e coglie il palo; sugli sviluppi dell’azione ancora un colpo di testa ma Reina tocca la sfera sul palo e regala la vittoria al Napoli.

Il momento – L’espulsione di Nagatomo è decisiva per le sorti della partita. Il giapponese commette un’ingenuità e lascia i suoi in dieci per un intero tempo. Ma la partita è ricca di spunti e anche l’inserimento di Telles e lo spostamento di Ljajc in zona centrale rappresentano un momento fondamentale che ha permesso all’Inter di restare in partita.

La giocata – Due giocate straordinarie nel primo e nell’ultimo minuto del match: Higuain appena sceso in campo spacca in due la partita con una giocata da fuoriclasse. In pieno recupero, sul colpo di testa di Miranda, Reina tocca in maniera decisiva e spedisce il pallone sul palo.

Il protagonista – Capocannoniere e ad un passo dal record di Maradona per gol realizzati consecutivamente al San Paolo, Gonzalo Higuain è l’assoluto protagonista della partita. Decisivo, letale, fuoriclasse straordinario. Ma in Napoli-Inter è decisivo anche Reina con le sue parate, mentre tra i nerazzurri nota di merito per Ljajic vero trascinatore dei suoi ed in grado di mettere in difficoltà l’intero reparto difensivo gestito da Maurizio Sarri.

Tabellino e pagelle Napoli-Inter

NAPOLI (4-3-3): Reina 7,5; Hysaj 6, Albiol 6,5, Koulibaly 6,5, Ghoulam 6,5; Allan 6,5, Jorginho 6, Hamsik 6,5 (80′ Lopez sv); Callejon 6,5 (87′ Maggio sv), Higuain 8, Insigne 6 (70′ El Kaddouri 5,5). A disp: Gabriel, Rafael, Henrique, Chiriches, Strinic, Luperto, Valdifiori, Chalobah, Dezi. All.: Maurizio Sarri.

INTER (4-3-3): Handanovic 6; D’Ambrosio 6, Miranda 5,5, Murillo 5,5, Nagatomo 4,5; Guarin 5,5 (62′ Biabiany 6), Medel 5,5, Brozovic 6; Perisic 5,5 (83′ Jovetic 6), Icardi 5 (46′ Telles 6), Ljajic 7,5. A disp: Carrizo, Berni, Ranocchia, Dodo’, Montoya, Juan Jesus, Gnokouri, Melo, Palacio. All.: Roberto Mancini.

Arbitro: Daniele Orsato (Schio).

Marcatori: 1′, 62′ Higuain (N), 67′ Ljajic (I)

Ammoniti: Koulibaly, Hysaj, Allan, Callejon (N), Nagatomo, Guarin (I).

Espulso: 43′ Nagatomo (I).

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