Niang: “Al Milan per dieci anni”
M’Baye Niang, attaccante del Milan, ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni de “Il Corriere dello Sport”. Ecco le sue dichiarazioni:
MILAN – “10 anni al Milan? Sì, se dipendesse da me non avrei problemi. Mi vedo ancora e sempre in questa squadra. Anche per altri 10 anni. Io non ho mai avuto dubbi: volevo tornare al Milan perché mi sento parte integrante di questa squadra e di questa società”.
RITORNO – “La mia carriera al Milan non inizia adesso. Con Allegri giocavo di più, ho disputato anche qualche bella gara. Diciamo che iniziando a segnare posso essere un’arma importante per la squadra e posso conquistare meglio la stima dell’allenatore. A gennaio avevo accettato di andare al Genoa con la formula del prestito secco per dimostrare di essere uno da Milan. Volevo tornare”.
SERIE A – “Abbiamo perso una sola partita nell’ultimo periodo. La cura per guarire è molto semplice, bisogna solo lavorare, questa è la strada giusta. E nessuno di noi deve ascoltare quello che si dice fuori da Milanello”.
ERRORI – “Gli errori che ho commesso nessun calciatore deve permettersi di farli. Bisogna evitare tutto. Da questo punto di vista sono cambiato molto e sicuramente in meglio. In che senso? Quando giochi e ti arriva il pallone devi essere lucido e calmo. Quando stai e fai bene nella vita privata i risultati si vedono quando giochi”.
BALOTELLI E POGBA – “A me Mario è sempre piaciuto, noi sappiamo quali sono le sue qualità. Pogba? Ci conosciamo da tanto tempo e abbiamo giocato spesso insieme nelle Nazionali giovanili francesi. Paul è più avanti di me, ha iniziato prima. Io sono più offensivo, ma so anche conquistarmi i palloni lontano dall’area di rigore avversaria. Certo, mi piacerebbe arrivare ai livelli di Pogba. Ho ancora un certo margine di crescita considerata la differenza di età”.