Ribery e il suo infinito calvario: nuovo stop, in campo a gennaio

Era rientrato da poco Franck Ribery, dopo aver di fatto terminato un lunghissimo calvario che è durato circa nove mesi a causa dei ripetuti problemi alla caviglia. Nemmeno il tempo di indossare nuovamente gli scarpini e riprendere il suo posto in campo che il francese è incappato in un fastidioso, ennesimo, infortunio.

Ribery, infatti, aveva ritrovato il campo proprio sabato, nel match contro il Borussia Moenchengladbach: Bayern battuto 3-1, certo, ma l’unica gioia era stata quella legata al rientro del francese che, dopo 5 minuti dal suo ingresso in campo, aveva trovato subito la rete. Per allontanare la sfortuna, per confermare il fatto che era finalmente tornato.

Invece no. Arrivano brutte notizie, per lui e per Pep Guardiola: durante la gara di Champions League dell’altra sera contro la Dinamo Zagabria, Ribery si è nuovamente infortunato. Stavolta a bloccarlo è un infortunio muscolare. Per lui ennesimo stop, salterà le ultime tre gare di Bundesliga prima della sosta invernale, chiudendo definitivamente il suo sfortunato 2015. A confermarlo è proprio la società del Bayern di Monaco che, attraverso il proprio account Twitter, ha specificato che il francese non sarà arruolabile fino alla fine dell’anno e che sarà nuovamente disponibile solamente intorno alla fine di gennaio.

Intanto si è fermato l’ex difensore della Roma Mehdi Benatia, anche per lui un problema muscolare che lo terrà fermo ai box fino all’inizio del nuovo anno. A parlare della situazione infortuni è Pep Guardiola, nella conferenza stampa alla vigilia del match con l’Ingolstadt. Queste le sue parole: “Perdiamo due giocatori importanti. Quello che succede è incredibile, ci sono ragazzi come Lewandowski, Lahm o Muller che riescono a giocare ogni tre giorni, altri invece che ogni tanto incappano in problemi. E’ un mistero, ma il calcio è così. In difesa non avremo Benatia ma ci sono Javi Martineza, Badstuber e Boateng. Un mese fa potevamo contare solo su Jerome quindi siamo fortunati. Robben? Anche lui è tra gli indisponibili”.