Udinese-Inter 0-4: Icardi-Jojo bum, il Mancio se la fila
L’Inter non sbaglia e, in un turno tremendamente importante, schianta l’Udinese per 4-0 grazie alla doppietta di Icardi e i gol di Jovetic e Brozovic. Spietati i nerazzurri che sfruttano alla perfezione le amnesie dei padroni di casa, volenterosi in fase di costruzione ma vittime del pragmatismo nerazzurro. L’analisi e le pagelle di Udinese-Inter.
CHIAVE TATTICA – L’Udinese di Stefano Colantuono scende in campo con il suo solito 3-5-2, con Wague e Domizzi molto larghi nel trio di difesa, Widmer e Edenilson sulle corsie laterali e Lodi in cabina di regia. Davanti spazio al duo d’attacco formato da Thereau, il giocatore più in forma tra le fila friulane, e il capitano Totò Di Natale, titolare dopo oltre un mese. Mancini conferma il 4-2-3-1 delle ultime due vittorie interne ma, ovviamente, cambia ancora interpreti. Guarin in mediana con Melo, Perisic e Icardi preferiti a Biabiany e Palacio ma soprattutto il desaparecido Montoya, alla prima da titolare dopo 5 mesi in naftalina. I padroni di casa affrontano la capolista senza alcun timore reverenziale e, dopo una clamorosa occasione iniziale per Jovetic, provano a fare la partita. La posizione di Wague, abbinata alla prorompente forza fisica del maliano, permette all’Udinese di essere molto aggressiva sulla destra, creando spesso superiorità numerica con Widmer e Thereau, assoluto protagonista nel primo tempo. L’Inter, meno corta e compatta rispetto al solito, concede qualcosina di troppo ai bianconeri che però non riescono a pungere. Il pragmatismo però è probabilmente la miglior dote in casa nerazzurra e, in una serata in cui ha anche sofferto per larghi tratti, ne piazza 4 alle spalle di Karnezis. Un risultato, e una prova in generale, che rafforzano il primato interista nei numeri e nella convinzione. Una squadra che può anche soffrire, oggi in particolare nella zona mediana, ma che dietro è impenetrabile è davanti può essere devastante.
I PROTAGONISTI – 90 minuti in panchina contro il Genoa, le polemiche, le domande sul suo futuro. Icardi, messo forse per la prima volta in discussione nella sua storia nerazzurra, firma la doppietta che lo porta a 6 reti in campionato. Gol da bomber vero, implacabile in area di rigore. Murillo-Miranda non fanno più notizia, mentre è più che positivo l’esordio di Montoya. Tanti promossi nella fila dell’Udinese, da Widmer a Thereau, ma clamorosamente bocciata la difesa con Pirisi e soprattutto Domizzi.
LA GIOCATA – Bello il lob di Jovetic, devastante il destro di Icardi, ma il poker di Brozovic è un’autentica perla. Entrato nella ripresa per gestire il vantaggio, il croato la sigilla a modo suo con un superbo destro a giro dal vertice sinistro dell’area di rigore. Questa è una delle chiavi dell’Inter di Mancini, anche i non titolarissimi sono sempre sulla corda e danno il massimo quando chiamati in causa, Brozovic l’esempio più lampante.
IL MOMENTO – Dopo l’1-0 nerazzurro l’Udinese prova a buttare il cuore oltre l’ostacolo e si danna l’anima per rimanere attaccata alla partita. L’erroraccio in fase di disimpegno di Domizzi spiana la strada a Jovetic per il raddoppio e i nerazzurri verso i 3 punti. Lì cambia il match, l’Inter diventa padrone del gioco e l’Udinese perde gradualmente forze e lucidità.
IL TABELLINO E LE PAGELLE
Udinese-Inter 0-4 [23’, 83’ Icardi (I), 31’ Jovetic (I), 86’ Brozovic (I)]
UDINESE (3-5-2): Karnezis 5.5; Wague 6.5, Piris 5.5, Domizzi 4.5; Widmer 6.5, Iturra 6 (dal 70’) Perica sv, Lodi 6, Bruno Fernendes 5.5 (dal 66’) Marquinho 5.5, Edenilson 6; Thereau 6.5, Di Natale 5. Allenatore: Stefano Colantuono
INTER (4-2-3-1): Handanovic 6.5; Montoya 6.5, Miranda 6.5, Murillo 6.5, Telles 5.5; Guarin 6.5, Melo 6; Perisic 6, Jovetic 6.5 (dal 61’) Brozovic 6, Ljajic 5.5 (dal 82’) Juan Jesus; Icardi 7.5. Allenatore: Roberto Mancini