Sousa spiega “Juventus più matura di tutte…”

Sousa spiega “Juventus più matura di tutte…”

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E’ una Fiorentina che ritorna a Firenze con zero punti in tasca dalla trasferta di Torino. I gigliati agli ordini del tecnico portoghese Paulo Sousa sono passati subito in vantaggio grazie al gol su rigore di Josip Ilicic, la Juventus è però salita in cattedra durante l’arco del match riuscendo nell’impresa di ribaltare il punteggio grazie ai gol del duo d’attacco formato da Mandzukic e Dybala.

INTERVISTA PAULO SOUSA Queste le parole del tecnico della Fiorentina Paulo Sousa ai microfoni di Sky al termine di Juventus-Fiorentina “Difficile giocare in velocità quando si trovano tutti gli spazi chiusi. Loro hanno pressato alto e noi abbiamo trovato buon gioco e faccio i miei complimenti ai ragazzi. Poi loro hanno interpreti di livello sulla linea difensiva e noi abbiamo trovato difficoltà. I nostri sogni devono rimanere tali, venire qua con questa personalità non è facile, dobbiamo essere consapevoli del valore dell’avversario. Noi abbiamo messo in campo la nostra qualità, davanti avevamo una squadra di qualità che sa attaccare e difendere molto bene, ha cambi dalla panchina per incidere. Ci siamo divertiti a vedere i ragazzi giocare”.

Paulo Sousa ha parlato della due squadre “Noi cerchiamo di fare il meglio per cogliere il massimo dei punti e giocare un bel calcio. A me il rispetto piace averlo verso tutti. Noi per dare velocità al nostro gioco con tanti giocatori avversari dietro la palla, prendendo in considerazione i loro valori, soprattutto la loro agilità e capacità di leggere il gioco. Noi abbiamo trovato difficoltà nel giocare nello stretto, abbiamo avuto una possibilità con Ilicic per mandare in profondità Kalinic. Sono stati però bravi loro a chiudere”.

La chiosa sul campionato di SousaIo credo che la più matura sia la Juventus in questo momento. E’arrivata ad un livello di modulo chiaro, può dare continuità al suo gioco durante la partita. Poi il Napoli, ma credo che, come squadra e come valore della formazione, la Roma sia importante. Io emozionato? Lo sono sempre da quando sto in questo mondo. Rivedere i luoghi in cui sei passato è molto bello, fa sempre piacere”.

Stefano Mastini