Lazio-Sampdoria 1-1, Zukanovic agguanta il pari allo scadere

Lazio-Sampdoria 1-1, Zukanovic agguanta il pari allo scadere

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La Lazio non esce dalla crisi con Pioli all’ennesima formazione sbagliata e con una gestione del vantaggio ingenua e quasi comica. Montella raccoglie il suo primo punto in blucerchiato puntando sul catenaccio all’italiana più classico.

LA CHIAVE TATTICA-  La Sampdoria è determinata a rendere difficile la vita alla Lazio, partendo dall’impostazione del gioco. Carbonero e compagni infatti esercitano fin da subito una pressione fortissima sulla difesa e sugli esterni laziali, impedendo agli avversari di poter dialogare tra di loro e spegnendo sul nascere le temibili ripartenze di Candreva. Il 4-3-2-1 di Pioli è piuttosto “nuovo” e poco radicato nella testa e nelle gambe dei giocatori. Infatti in teoria Candreva e Djordjevic dovrebbero agire alle spalle della punta Klose, ma in pratica l’ex Juventus si sposta sulle fasce, svariando spesso, mentre il serbo diventa una punta a tutti gli effetti. Proprio per questo la manovra offensiva dei padroni di casa, così come quella degli ospiti, risulta assolutamente priva di idee e si regge quindi su intuizioni dei singoli, uno su tutti il numero 87. La Samp invece, dopo un avvio convincente, sparisce gradualmente dal match, lasciando sempre più campo e possesso ai biancocelesti e cercando di ripartire con Cassano e Soriano, risultando pericolosa però una sola volta. All’intervallo Pioli si accorge corregge l’anarchia tattica dei suoi e decide di ritrasformare il modulo in un più naturale 4-4-2 togliendo Cataldi, inserendo Anderson e “spostando” Djordjevic come punta di ruolo. In ogni caso nei successivi 45′ minuti il copione della gara cambia veramente poco con la Lazio che domina a livello territoriale, ma è incapace di costruire azioni e mettere in pratica schemi tattici. La Sampdoria non riparte quasi mai, ma in una sfida così “brutta” e povera di qualità e spettacolo due episodi decidono il risultato finale. Radu pennella per Matri che realizza anticipando il difensore, in pieno recupero la Sampdoria trova il fortunoso pareggio con una punizione di Zukanovic deviata da Felipe Anderson.

I PROTAGONISTI- I leader tecnici delle due formazioni spiccano in un match povero di tattica e gioco. Candreva infatti è il trascinatore, seppur con risultati altalenanti, delle manovre di gioco laziali per quasi tutto il match, correndo a destra e sinistra per 90 minuti. Anche Matri incide molto sul match entrando motivato e carico nel match e sbloccandolo con un  gran colpo di testa. Nella Samp invece è Muriel a dare una svolta al gioco bianco

LA GIOCATA- Con poche idee e poco ritmo le due squadre si danno battaglia, ma senza colpire fino in fondo. A dieci minuti circa dalla fine però Radu, piuttosto positivo in serata, riceve palla sulla fascia sinistra sovrapponendosi e pennella un cross perfetto al centro dell’area di rigore. Alessandro Matri salta più in alto di tutti anticipando sia il difensore che la sfera, colpendo quest’ultima in controtempo e spiazzando Soriano. Il pallone si dirige verso l’incrocio e con l’aiuto del palo finisce in rete.

IL MOMENTO- Dopo qualche occasione sprecata con leggerezza, la Lazio perde un bruttissimo pallone, con molta ingenuità, a centrocampo facendo quindi ripartire Muriel e Bonazzoli e costringendo Berisha a spendere un fallo che poteva tingersi anche di rosso. Dalla punizione di Zukanovic allo scadere scaturisce poi il fortunoso pareggio causato da una vistosa deviazione di testa di Felipe Anderson.

Tabellino e Pagelle:

Lazio-Samporia 1-1 (78′ Matri, 93′ Zukanovic)

LAZIO (4-3-2-1) – Marchetti 6 (82′ Berisha 5); Konko 6, Hoedt 6,5, Gentiletti 6, Radu 7; Cataldi 6 (46′ Anderson 6,5), Biglia 6,5, Parolo 6,5 ; Candreva 7, Djordjevic 6; Klose 6 (66′ Matri 7). All. Pioli. A disp. Berisha, Guerrieri, Braafheid, Prce, Patric, Onazi, Felipe Anderson, Oikonomidis, Morrison, Milinkovic, Mauri, Matri.

SAMPDORIA (4-3-1-2) – Viviano 6; De Silvestri 6, Moisander 6, Zukanovic 6, Regini 6; Carbonero 6, Fernando 6, Barreto 6 (66′ Ivan 5,5); Soriano 5,5; Cassano 6 (71′ Muriel 6,5), Lazaros 6,5 All. Montella. A disp. Brigonoli, Puggioni, Pereira, Mesbah, Cassani, Ivan, Muriel, Bonazzoli, Rodriguez.