Borussia Dortmund devastante: in metà stagione più gol dell’anno scorso
La stagione frizzante del Borussia Dortmund sembra costruire le sue fortune su un attacco impressionante: i numeri incoronano i giocatori offensivi di Tuchel.
Nonostante le ultime due sconfitte in Europa League, a qualificazione comunque già avvenuta, il Borussia Dortmund sta tornando a divertire e divertirsi, offrendo buone prestazioni per una stagione di certo già migliore della precedente: i tedeschi occupano il secondo posto nella Bundesliga dopo l’alieno Bayern Monaco di Guardiola e Tuchel è riuscito anche ad avanzare ai sedicesimi di Europa League senza troppi affanni, a prescindere dal secondo posto della fase a gironi.
La bontà di questa prima parte di stagione del Borussia Dortmund è dimostrabile soprattutto attraverso i numeri di un attacco stratosferico: in appena metà percorso in tutte le competizione, infatti, il team tedesco ha già battuto il record di gol siglati nella scorsa stagione. Quest’anno, fino ad ora, il risultato parziale è di 79 reti contro le 78 totali della scorsa annata. Un risultato strabiliante che suggerisce come il Borussia Dortmund possa facilmente abbattere il traguardo delle 100 reti stagionali, qualora continuasse di questo passo. Il merito non è solo di uno scintillante Pierre-Emerick Aubameyang, autore della maggior parte delle reti di questa squadra: il gabonese è il finalizzatore di un processo d’attacco che coinvolge tutti i giocatori più talentuosi, come Reus, Mkhitaryan, Ramos e Kagawa, che nel 4-2-3-1 di Tuchel si esaltano con facilità irrisoria finendo per fare malissimo agli avversari di turno.
Non è un caso, dunque, che il Borussia Dortmund abbia chiuso il suo girone in Europa League con il miglior attacco del raggruppamento, 10 reti, e che possegga il miglior reparto offensivo in termini di reti di tutta la Bundesliga con 46 reti, un gol in più della capolista Bayern Monaco: con numeri del genere per la truppa di Tuchel sognare nuovi traguardi apparentemente impossibili da raggiungere potrebbe non essere più così utopico.