Fiorentina, ecco il Tottenham dell’uragano Kane

Fiorentina, ecco il Tottenham dell’uragano Kane

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Turno complicato, quello decretato dall’urna di Nyon per la Fiorentina di Paulo Sousa nei sedicesimi di Europa League. Il sorteggio ha evitato lo spauracchio Manchester United, ma la sfida al Tottenham di Pochettino, nella rivincita di quella andata in scena la scorsa stagione, resta comunque uno scoglio non facile da superare. Accontentato il tecnico viola, che aveva detto di voler affrontare una delle squadre inglesi perché particolarmente attratto dall’atmosfera anglosassone; accoppiamento non particolarmente benevolo anche da parte degli Spurs, che per bocca del direttore generale Rogg, hanno commentato così: “La Fiorentina è una squadra che conosciamo molto bene; li abbiamo già affrontati l’anno scorso: giocano in uno stadio con un atmosfera particolare. Abbiamo voglia di provare di nuovo delle belle emozioni. Sousa voleva una delle inglesi? Questo dice che la mentalità è quella giusta”.

TOTTENHAM (4-2-3-1): Lloris; Walker, Vertonghen, Alderweireld, Rose; Dier, Dembele; Eriksen, Alli, Lamela, Kane. All. Pochettino

Forte e molto solida in difesa, grazie alla collaudata coppia belga Vertonghen-Alderweireld, la squadra di Pochettino è pressoché la stessa della passata stagione. Nel segno della continuità dunque, l’inserimento e l’esplosione del giovane Alli, diciannovenne grande speranza del calcio inglese, sembra aver completato uno scacchiere che non può prescindere dai gol e dalla prodezze di Harry Kane, “l’uragano” abbattutosi violentemente sulla scorsa stagione di Premier League. Qualità e assist, sono garantiti da Eriksen e Lamela, finalmente più continuo e decisivo come nell’annata giallorossa con Zdenek Zeman in panchina (conclusa a quota 15 reti).

LA STELLA Occhi puntati sulla verve realizzativa di Kane, già 8 gol in Premier, il vero valore aggiunto dei londinesi. In panchina nella doppia sfida della scorsa Europa League (1-1 a Londra, 2-0 per i viola a Firenze), bisognerà badare soprattutto a lui in mezzo all’area di rigore; molto dipenderà  anche dalla vena dei tre trequartisti, principali ispiratori delle azioni offensive, che se in serata potrebbero rivelarsi decisivi. A febbraio sarà sfida vera, tra due squadre votate al bel gioco ma dotate entrambe di un’ottima organizzazione. La Fiorentina è avvisata: il Tottenham venderà cara la pelle ed è pronto a prendersi la rivincita.

LA STAGIONE Attualmente quinti in Premier, dove nell’ultimo turno sono stati sconfitti in casa dal Newcastle interrompendo la striscia di gare senza sconfitte che durava dalla prima giornata, gli Spurs appaiono più equilibrati rispetto al passato, prediligendo sempre la fase offensiva ma subendo meno, come testimoniato dalle 14 reti incassate (una in più dell’Arsenal capolista). Il Tottenham ha vinto il proprio girone di Europa League, davanti ad Anderlecht e Monaco, schiantato 4-1 nell’ultima gara al White Art Line.